ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] dunque la ricca committenza delle corti tedesche si rivolse ai nuovi fiorenti laboratori attivi nei centri franco-borgognoni, relegando in una funzione del tutto secondaria le manifatture locali.Anche se i documenti sull'attività arazziera ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ., I (1888), 4, pp. 5-30; F. Pellegrini, G. G. podestà a Castelfranco, ibid., n.s., III (1890), 13-14, pp. 245-255; A. Borgognoni, G. G.e il dolce stil novo, in Scelta di scritti danteschi, Città di Castello 1897, pp. 75-116; D. Lorenzini, G. G. e un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] a Poitiers e l’anno successivo è cantore nella cappella di Carlo il Temerario; partecipa a molte delle imprese del duca borgognone, che durante le campagne militari non si fa mancare né gli agi né il conforto di composizioni nuove approntate per lui ...
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milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] ‘normalizzazione’ dell’esperienza ‘eversiva’ degli svizzeri – quando i montanari elvetici avevano battuto i nobili guerrieri borgognoni avevano capovolto la piramide sociomilitare medievale – avvenne tramite la loro fagocitazione da parte del mercato ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] li dava in feudo ai compagni d'arme con larghezza e imparzialità, fossero essi italiani o tedeschi, provenzali, borgognoni o fiamminghi.
A distoglierlo dall'assedio di Nauplia giunsero nell'estate del 1205 le notizie della ribellione di Salonicco ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] contemporaneamente si verifica una mistione di elementi romanici e gotici, specie nei capitelli, dove i consueti uccelli si alternano ai borgognoni crochets a foglie uncinate. A questi modelli si ispirano i portali di S. Giusta (1349), di S. Marco e ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] A. Bartoli, Diuna nuova opinioneintorno al Contrasto di Ciullo d'A., in Riv. europea, VII (1876), 2, pp. 281-94;A. Borgognoni, Gli antichi rimatori meridionali, in IlPropugnatore, IX (1876), 2, pp. 32-81(poi in Studi dierudizione e d'arte, I, Bologna ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] alla stessa università, fu caratterizzato da una febbrile opera di raccolta di sculture di epoca medievale. I capitelli romanici borgognoni provenienti da Moutiers-Saint-Jean sono tra i più belli conservati al di fuori della Francia; ciò vale anche ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] scelta antologica delle due opere in N. Sapegno, Poeti minori del Trecento, Milano-Napoli 1952, pp. 657-743.
Fonti e Bibl.: A. Borgognoni, Studi d'erudizione e d'arte, Bologna 1877, pp. 234 ss.; A. D'Ancona, Le fonti del "Novellino", in Id., Studi di ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] (Courtois)…, in Boll. d. Civica Bibl. diBergamo, III (1909), nn. 1-2, pp. 1-21; P. Tacchi Venturi, G. Cortesi detto il Borgognone, in L'Arte, XIII (1910), pp. 216-19; O. Pollak, C. J., in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, Leipzig 1912, pp ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
armagnacco
s. m. (pl. -chi). – Nome, usato per lo più al plur. (fr. armagnacs), dei soldati di ventura che, guidati da Bernardo VII conte d’Armagnac, lottarono verso la fine della guerra dei Cent’anni contro il partito dei borgognoni; più...