La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] Giovanni V si barcamenasse tra Francesi e Inglesi, come cercava di non impegnarsi troppo né con Armagnacchi né con Borgognoni. Così il suo troppo tardo intervento non poté sventare la sconfitta francese ad Azincourt (1415), né impedire il dilagare ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] famosa Bolla d'oro. Ma le relazioni con la Francia seguitarono. Il duca Carlo II si gettò nella lotta tra Armagnacchi e Borgognoni favorendo la casa di Borgogna. Nel 1420, il matrimonio tra Isabella, figlia di Carlo II ed erede del ducato di Lorena ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] delle antiche popolazioni di stirpe germanica, ulteriormente suddivisibili in numerose tribù: goti, ostrogoti, visigoti, longobardi, borgognoni, franchi, alemanni eccetera. Con uno sguardo più rivolto al versante linguistico che a quello storico o ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] del Gotico internazionale e al clima espressivo dei calvari di Jean de Beaumetz e delle pietà uscite dagli ateliers borgognoni del primo Quattrocento.In una collocazione cronologica non dissimile si situa la Crocifissione già nella Coll. Lanz di ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] tra il 1107 e il 1117, evidenziano una cultura eclettica, tra suggestioni wiligelmiche, consuetudini lombarde e riflessi borgognoni; dal suo catalogo andrebbero tuttavia espunti i capitelli con telamoni e aquila, cinque cariatidi e arieti con sirena ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Spettava a lui organizzare le truppe che si stavano concentrando a "Cocciva o dove, nel giugno, erano acquartierati 3.000 fanti "borgognoni" e spagnoli e s'attendeva l'arrivo di 4.000 lanzichenecchi. Grossi rischi corse, attorno al 20 giugno, quando ...
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Spagna
Raffaele Ruggiero
Walter Ghia
di Raffaele Ruggiero
L’attenzione di M. per le vicende spagnole si muove lungo due filoni principali: l’affermarsi della S. come monarchia nazionale unitaria e [...] ‘estraneo’, era mal visto tanto dalla nobiltà castigliana, che perdeva privilegi a causa dei nuovi cortigiani borgognoni, quanto dagli ambienti aragonesi e catalani che trovavano nuove ragioni di separatismo. A peggiorare la situazione furono ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] un solo codice, di una ballata quasi certamente trecentesca. E pienamente trecentesco è il ser Durante di Giovanni del Borgognoni. Tanto varrebbe discorrere puramente e semplicemente di un Durante, notaio (Gaspary) o no (Benedetto), il quale appare ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] transetto sud, con lo scopo di creare un ambiente per il tesoro, la cui decorazione è influenzata da esempi borgognoni.La terminazione orientale della cattedrale fu alterata in una serie di campagne costruttive iniziate nel 1202, quando il vescovo ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] ), per la quale non si lesinarono i mezzi: al C. furono infatti concessi 5.000 fanti italiani, un "tercio" di borgognoni, due "tercios" di spagnoli e 350 uomini a cavallo.
Sbarcato con queste forze a Colibre, fuga i distaccamenti francesi dalla zona ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
armagnacco
s. m. (pl. -chi). – Nome, usato per lo più al plur. (fr. armagnacs), dei soldati di ventura che, guidati da Bernardo VII conte d’Armagnac, lottarono verso la fine della guerra dei Cent’anni contro il partito dei borgognoni; più...