CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] città. Nelle strutture del castello si riconoscono elementi comuni con Castel del Monte e Castel Maniace a Siracusa, influssi borgognoni, orientali e musulmani. L'arrivo nel centro etneo dell''ufficio tecnico' agli ordini di Riccardo da Lentini e l ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] che di taglio. Tra gli archibugieri, che devono essere giovani e robusti, il B. stima particolarmente Fiamminghi e Borgognoni, assai meno gli Italiani, che preferiscono militare nella fanteria. Qualità principale dei reparti dei lanceri deve essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Così viene definita la guerra tra Francia e Inghilterra iniziata per motivi ereditari [...] , al seguito del conte Bernardo VII di Armagnac, che sostiene il fratello del re, il duca Luigi d’Orléans, e borgognoni, guidati da Filippo l’Ardito, zio del re, alleato degli inglesi.
Giovanni di Gaunt, duca di Lancaster, luogotenente di Guienna ...
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SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] de Rome, CXXII (2010), 1, pp. 197-205; F. Marinoni, Professori di Letteratura italiana a Pavia. I casi di Adolfo Borgognoni e I.S., in Divulgatori di conoscenza, di idee e di metodi. I docenti dell’Università di Pavia raccontati attraverso le loro ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] di Nicola Pisano, che potrebbe avervi lavorato prima del 1265. Nelle cornici si vogliono vedere anche influssi gotico-borgognoni.
L'arte cisterciense di S. Galgano influì sugli ultimi rimaneggiamenti del duomo, sulla sua facciata, ideata e dovuta ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] di Norimberga, che incise nel 1643 un bel ritratto di Ferdinando III. In Italia, abbiamo i toscani Perriciuoli, Andrea Borgognoni, Stefano Mochi e Domenico Landi, i modenesi Chiavenna e Vaghi e il ferrarese Flavio Sirletti, domiciliato, coi figli ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] avevano attuato la riforma, soprattutto Montecassino e Cluny. È da intendersi in quest'ottica la comparsa di elementi borgognoni nelle chiese emiliane che si riedificarono nella seconda metà del sec. 11° per ottemperare alla riforma gregoriana che ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] Amberg (costruzione terminata nel 1129), uno dei primi esempi di copertura a botte cinghiata senza cleristorio, imita sia prototipi borgognoni sia esempi quali l'abbaziale di Payerne nella Svizzera occidentale.Dal sec. 12° è relativamente diffusa, in ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] nuovo periodo di sanguinose lotte contro l'Inghilterra e al suo interno vedeva contrapporsi i partiti degli armagnacchi e dei borgognoni. La Francia subì una nuova disastrosa sconfitta da parte degli Inglesi ad Azincourt, nel 1415, e Carlo VI, sotto ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] facendo loro un discorso fortemente intriso di misoginia e di xenofobia, contro la madre e contro i Burgundiones, cioè i borgognoni al seguito di Ugo (Antapodosis, pp. 97 s.). Liutprando introduce anche con forza l’accusa di incesto, poiché Ugo di ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
armagnacco
s. m. (pl. -chi). – Nome, usato per lo più al plur. (fr. armagnacs), dei soldati di ventura che, guidati da Bernardo VII conte d’Armagnac, lottarono verso la fine della guerra dei Cent’anni contro il partito dei borgognoni; più...