Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento del Tarn, posta sulla riva sinistra del fiume Tarn, a 174 m. sul mare. La città, dominata dalla bella cattedrale di S. Cecilia, comprende [...] , di frange e di trine marmoree, tutto un complesso, eseguito circa il 1500 nel più delicato stile "fiammeggiante" forse da artisti borgognoni, di cui son certo le statue. Il pulpito, invece, in stucchi e marmi, è opera di artisti italiani del '700 ...
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SENLIS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo di circondario nel dipartimento d'Oise, con 7255 ab. (1931). È in bella posizione [...] e sino alla fine dell'antico regime, l'amministrazione della città non si fece notare per nessuna particolarità. La città, presa dai Borgognoni, fu resa al duca d' Orléans nel 1413, ripresa e restituita al re definitivamente nel 1429. Nel 1475, il 9 ...
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NOËL
Henry Prunières
. Canzone religiosa in volgare, celebrante la nascita di Gesù Cristo. Benché non sia da escludersi che alcuni si siano cantati su melodie espressamente composte per essi, ora è [...] maître Mithou nel sec. XVI, di François Colletet nel XVII, di Piron e di Bernard de la Monnoie nel XVIII. I noëls borgognoni di quest'ultimo godettero grande voga. Sono altresì da ricordare, nel sec. XVII, i noëls provenzali di Saboly. Anche l'abate ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] dal 1418 C. si chiuse in un silenzio che durerà più di dieci anni. Al momento della presa di Parigi da parte dei Borgognoni, fuggì dalla città in rivolta e dal massacro per ritirarsi in un monastero - forse quello di Poissy, dove la figlia era monaca ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] dei primi decenni del secolo. Accanto al famoso Teodoro Borgognoni, tra il 1245 e il 1248 Guglielmo da Saliceto, imperatoris" (Zecchino, 2002, p. 40); la Cyrurgia di Teodoro Borgognoni; la Cyrurgia di Ruggero Frugardo. Per la veterinaria: il De ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] era passata all'offensiva e aveva inviato verso nord un esercito di 500 cavalieri, il cui nucleo principale era formato da borgognoni, e 7.000 fanti sotto il comando di Niccolò Orsini. F., che nel frattempo era ripiegato su Andravida, il 21 febbr ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] 1396). In tale occasione il G., oltre ad agire da intermediario fra il sultano e gli ambasciatori francesi e borgognoni inviati a trattare il riscatto, intervenne personalmente in aiuto di numerosi prigionieri, come suo cugino Enguerrand VII de Coucy ...
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MONTEFELTRO, Nicolo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Nicolò di. – Figlio di Contuccio di Speranza di Feltrano di Montefeltrano, nacque forse a Urbino verso il 1319.
Un suo omonimo, morto [...] in poca d’ora si ricolsono il detto conte Niccolò, Ugolino e Marcolfo co.lloro brigate, e molti caporali tedeschi e borgognoni, tanti che passarono i mille uomini da.ccavallo» (lib. XI, 23).
Congedati dal servizio a Firenze, i mercenari, anziché ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] stima dei loro beni; il G. lavorava per le monache di S. Lorenzo e di S. Anna di Venezia, per il monastero dei Borgognoni di Treviso, per il monastero di S. Angelo e il convento di S. Cipriano di Murano, ma ottenne committenze anche dalla chiesa di ...
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Durante
Francesco Tateo
Luigi Vanossi
Fu il nome originario di D. secondo la testimonianza di qualche biografo. Filippo Villani racconta infatti che il nome di battesimo del poeta fu
‛ Durante ', " [...] ai religiosi e ai notai, e che sarebbe quindi abusivo in Dante. Quanto alle proposte alternative, alcuni (Borgognoni, Rainer) considerano Durante come appellativo puramente simbolico che sta a connotare la costanza in amore del protagonista: ser ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
armagnacco
s. m. (pl. -chi). – Nome, usato per lo più al plur. (fr. armagnacs), dei soldati di ventura che, guidati da Bernardo VII conte d’Armagnac, lottarono verso la fine della guerra dei Cent’anni contro il partito dei borgognoni; più...