(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] tuttavia l’opposizione di quella di Lussemburgo e solo nel 1430 la lotta per il dominio sul ducato terminò a favore dei Borgognoni, che riuscirono a unire il B. alla Borgogna sotto il duca Filippo il Buono. Con il matrimonio tra Maria di Borgogna e ...
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MÜNSTER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Città e capoluogo della Vestfalia, posta in una campagna ondulata, messa a coltura a spese della foresta, dove i terreni marnosi [...] (circa 1240-1260) si può distinguere in quattro gruppi, opera di maestri anonimi: nove figure di apostoli, con influssi borgognoni; due rilievi nell'architrave della porta, molto mossi; due coppie di statue, sul lato minore dell'atrio che sono tra ...
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. Si dice per antonomasia Bastille la fortezza parigina che si ergeva tra la estremità della via S. Antoine, i giardini dell'Arsenale e l'odierna piazza della Bastiglia. Parigi ne aveva altre due: quella [...] popolani violenti, ma anche da uomini come Barras), e in poche ore la fortezza (presa una prima volta nel 1418 dai Borgognoni e una seconda volta nel 1594 da Enrico IV) fu presto incendiata, smozzicata, vuotata dal furore popolare. Due giorni dopo, l ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] poste sotto il comando del figlio che venne destinato alla difesa del Delfinato e del Lionese, province occupate dai Borgognoni. All'inizio di settembre G. lasciò Milano per raggiungere il grosso della spedizione che lo attendeva ai confini del ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] dalla tecnica, solo mediatamente derivata da modelli nordici. Convergevano infatti, a Napoli, sia gli apporti fiammingo-borgognoni del cosidetto "Maestro della Annunciazione di Aix" ormai identificato con il pittore e miniatore Barthélemy d'Eyck ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] l'influsso diretto della Mulomedicina di Vegezio, recuperata probabilmente solo verso la fine del Duecento da Teodorico Borgognoni, mentre Roth ha supposto qualche relazione ‒ comunque mai letterale ‒ con la Mulomedicina Chironis. Ruffo non mostra di ...
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invidia
Fernando Salsano
È il sentimento di cruccio nascente dal considerare il bene altrui come lesivo del proprio, e nel secondo girone del Purgatorio (il cinghio che sfera / la colpa de la invidia, [...] G. Faucher, Accidioso o invidioso fummo?, Napoli 1892 (recens. di F. Ronchetti, in " Giorn. d. " I [1893] 33 ss.); A. Borgognoni, Per due lezioni congetturali, in " Giorn. d. " I (1893) 63-68; A. Dobelli, Superbi e invidi nella prima cantica della D ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] Antologia, nov. 1875 p. 483), senza altra dimostrazione ritenne che C. e Osmano fossero la stessa persona, altri, come A. Borgognoni (in Studi d'erudizione e d'arte, II, Bologna 1878, pp. 191-96), sostenne che autore dei versi fosse veramente il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla metà del Quattrocento l’invenzione dei caratteri mobili da parte del tedesco di [...] da gioco).
Il successo commerciale ne stimola la produzione, concentrata soprattutto nella regione renana e negli Stati borgognoni, e col tempo alle immagini si aggiungono didascalie e brevi testi, dapprima manoscritti (chiroxilografia), poi stampati ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] . Ma sotto Carlo VI, la guerra contro l'Inghilterra, favorita dal grande conflitto interno della Francia, tra Armagnacchi e Borgognoni, doveva svolgersi favorevole per gl'Inglesi: fin dal 22 settembre 1415, Enrico V aveva preso Harfleur; nel 1417-18 ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
armagnacco
s. m. (pl. -chi). – Nome, usato per lo più al plur. (fr. armagnacs), dei soldati di ventura che, guidati da Bernardo VII conte d’Armagnac, lottarono verso la fine della guerra dei Cent’anni contro il partito dei borgognoni; più...