BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] di riconciliazione, il B. e il Lancaster scesero in campo davanti ai re di Francia e di Navarra, al duca di Borgogna e a numerosi altri nobili francesi. Ma anche l'esito del duello resta oscuro: sempre secondo i cronisti inglesi, il Lancaster ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] dai "vecchi gregoriani" della Curia legati al monachesimo tradizionale, mentre i Frangipane si erano avvicinati ad Aimerico di Borgogna († 1141), da un anno cardinal diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Quest'ultimo, uomo molto influente dotato ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Sigismondo I JagelIone, recentemente rimasto vedovo della prima moglie Barbara Zápolya. In primo luogo propose la sua nipotina Eleonora di Borgogna, figlia di Filippo il Bello e di Giovanna la Pazza di Aragona; come alternativa fece i nomi di B. e ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] " e canonici regolari, e ha individuato l'elemento unificatore del partito innocenziano nella figura del cancelliere Aimerico di Borgogna. L'importanza di Gerardo di S. Croce - in ogni caso unico, nella cerchia dei cardinali "innovatori", attestato ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] i canonici regolari, e ha individuato infine l'elemento unificatore del partito innocenziano nella figura del cancelliere Aimerico di Borgogna, cardinale diacono di S. Maria Nova. L'importanza di Gerardo di S. Croce non risulta peraltro diminuita da ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] , furono presenti a casa sua numerosi ospiti illustri, quali Franco degli Uberti, il cavaliere La Motte, lo stesso duca di Borgogna.
Il padre, però, non riuscì a tornare in patria: sentendo avvicinarsi la fine, nel novembre del 1512 inviò al figlio ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] storica documentata riguarda la scomparsa del D., anticipata dal Boccaccio di tre anni circa e data per avvenuta in Borgogna anziché, correttamente, a Prato. L'eventualità di una "libera rielaborazione" della biografia del D. da parte del Boccaccio ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] marito, Luigi di Taranto. Clemente VI in effetti teneva vicino a sé il C. per ristabilire la pace tra Eudes, duca di Borgogna, e Jean de Chalon, e in seguito tra le comunità di Provenza e di Marsiglia. Clemente VI lo considerava l'"angelo della pace ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] per poter esportare grano dallo Stato pontificio, pur facendo notare che quello fatto venire dai mercanti fiorentini a Pisa dalla Borgogna era più conveniente. Lo si perde quindi di vista fino alla fine del 1377, quando lo si ritrova ancora nelle ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] direttamente quando le somme andavano versate nei territori di obbedienza spagnola che si trovavano vicini alla città: Savoia, Borgogna, Franca Contea.
Quando l'8 nov. 1584 Tommaso Balbani morì a Gand, il suo posto fu temporaneamente preso ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...