PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] dei Ss. Niccolò e Cataldo a Lecce, fondata da Tancredi d'Altavilla (m. nel 1112) e costruita guardando alla Borgogna e insieme alla Sicilia normanna (Belli D'Elia, 1987b; Kemper, 1994). Un tiburio ottagonale, in luogo della tradizionale struttura ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] nell'accostamento fra elementi diversi si riscontrano nell'arte romanica francese, in primo luogo in Provenza, ma anche in Borgogna e in Linguadoca (Sauerländer, 1982; Durliat, 1990; Vergnolle, 1990).Il proliferare di relazioni con l'Antico non portò ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] esempi di sala ospedaliera è l'Hôpital Notre-Dame des Fontenilles a Tonnerre (dip. Yonne), fondato da Margherita di Borgogna alla fine del Duecento, epoca cui è riferibile la grande navata (m 8018,5, esclusa la cappella terminale) coperta ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] aperto sulla sala, o separato da essa mediante uno jubé, come nell'ospedale di Tonnerre, fondato da Margherita di Borgogna nel 1293, o anche direttamente nella corsia stessa (ospedale di Beaune, fondato nel 1443); questa tipologia raggiunge risultati ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] de' Barbari), pittore del quale, peraltro, vengono opportunamente sottolineate le decisive influenze nordiche: "Andò in Alemagna e Borgogna, et presa quella maniera fece molte cose"; ma più importante è la segnalazione del "cartone grande della ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] Pratesi, La decorazione plastica della Cattedrale di Piacenza, in Il Duomo di Piacenza, Piacenza 1975, pp. 53-70; id., La Borgogna e il rinnovamento mediopadano, Commentari 26, 1975, pp. 199-228; A.C. Quintavalle, La strada romea, Parma 1975; L ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] esistente allora in Europa (Kubach, 1972, p. 170), realizzata dai Cistercensi (v.) a partire dal 1133/1134-1153 contemporaneamente in Borgogna e in tutta Europa.L'esistenza storica di questa forma artistica è un dato di fatto; che essa derivi da un ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e Diego de Siloe; successivamente, A. de Vaudelvire e J. de Herrera. Tra gli scultori, oltre a A. Berruguete, notevoli Filippo di Borgogna, Vasco de Zarza, D. Forment, Juan de Juní, G. Becerra e gli italiani L. e P. Leoni.
Il regno di Filippo II ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , la scultura sente, dopo la conquista normanna, l’ascendente delle correnti dell’Ile-de-France e della Borgogna (rilievi della cattedrale di Wells). Tipica espressione della scultura gotica inglese è la tecnica dell’alabastro intagliato, usata ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] romanico dura fino alla metà del 13° secolo. Influssi artistici giunsero dalla Sassonia, dalla Renania e dalla Mosa, dalla Borgogna, dall’Italia. Il romanico si arrestò sulla linea Vistola-San, confine più orientale raggiunto da tale stile: chiese di ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...