FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] non portare da sola l'immane peso della guerra: Pio II riuscì solo a coinvolgere il duca Filippo il Buono di Borgogna, che avrebbe dovuto partecipare personalmente, alla guida di un importante contingente (ma inviò poi solo 2.000 armati al comando ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] F. sosteneva la parentela dei Fieschi con le principali casate d'Italia e d'Europa, facendoli discendere dalle case di Borgogna e di Baviera. L'interesse dello scritto non sta però tanto nello scontato atteggiamento encomiastico, quanto nel fatto che ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] . a vantaggio di Carlo il Calvo, al quale venivano assegnati la Svevia, l'Alsazia, il distretto di Coira e parte della Borgogna. La scelta di Ludovico colpì in particolare il primogenito, più potente ma non abbastanza da riuscire a tenergli testa. In ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] ) viene pagato nel 1762-64 e ancora nel 1767 V. Blanchery (Schede Vesme, I, p. 141; bozzetto di Beaumont a Vercelli, Museo Borgogna). Pagamenti ai pittori per la stessa serie vengono effettuati nel 1758 a G. D. Molinari (ibid., II, p. 707) nel 1770 a ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] e il cardinale legato romano in Liguria, Lodovico Fieschi, passavano a Benedetto XIII. E per giunta dopo la morte di Filippo di Borgogna (27 apr. 1404) si temeva un prossimo intervento del duca di Orléans, a cui poteva servire da approdo Pisa, che il ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] il 18 marzo, e fu anche per queste respinto. Così fu respinto il 16 dicembre per una ambasceria in Borgogna, e questo insuccesso tanto più dovette pesargli, perché eletto riuscì Vincenzo Querini, già competitore suo nelle precedenti elezioni. Ma ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] e uno nero, inginocchiato in preghiera in una imponente sala davanti al suo santo patrono, s. Sigismondo, re di Borgogna.
A destra, nella parete della sala è inserita una veduta incorniciata da un oculo del grande castello "Sismundum Ariminense ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] , l'unico sopravvissuto della numerosa prole avuta da Elvira di Castiglia, sua prima moglie. Dalla seconda moglie, Sibilla di Borgogna, che morì di parto nel 1151, non aveva avuto altri figli. Beatrice di Bethel, terza moglie, partorì la figlia ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] de' Barbari), pittore del quale, peraltro, vengono opportunamente sottolineate le decisive influenze nordiche: "Andò in Alemagna e Borgogna, et presa quella maniera fece molte cose"; ma più importante è la segnalazione del "cartone grande della ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] racconta in modo assai suggestivo: "Nello stesso anno messer papa Innocenzo IV venne da Lione, città della Francia che è in Borgogna, dove era stato molti anni, nella città di Genova, dove era nato. Arrivò là nel mese di maggio e diede moglie ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...