CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] uditore, seguì monsignor A. Branciforte Colonna, incaricato di portare come nunzio straordinario le fasce del papa al neonato duca di Borgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da Roma nel luglio 1752, il C. si trattenne in Francia per oltre un ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] ma l'accoglienza era stata fredda. Lo Sforza era anche in trattative con il delfino di Francia, Luigi, e con il duca di Borgogna, Filippo il Buono e per questo motivo, verso la fine dell'anno, il M. andò in Savoia per sondare le intenzioni di questo ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] genovese, tra cui in particolare i documenti riguardanti la storia del commercio ligure col Brabante, le Fiandre e la Borgogna (1871) e lo Statuto dei Padri del Comune (1886); gli studi sull'Oriente latino, coltivati soprattutto negli ultimi anni ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] e giunta nell'ottobre 1435 a Napoli Isabella, moglie e luogotenente di Renato, il quale era in quel momento detenuto in Borgogna, il C. fu uno dei suoi consiglieri più ascoltati. Nel 1436, mentre la pressione aragonese si faceva sempre più forte, la ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] vescovo A. di fronte agli avvenimenti che turbarono gli ultimi anni del regno di Corrado: la campagna per la Borgogna prima, cui partecipò con contingenti lombardi l'arcivescovo milanese Ariberto (giugno 1034), la rivolta dei valvassori milanesi poi ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] politica matrimoniale di Ferdinando - già impostata in chiave antifrancese con il fallito progetto di parentela con il duca di Borgogna Carlo il Temerario, e ora simultaneamente diretta alla Francia e all'Impero (nella primavera del 1478 il vescovo d ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] il nome di Benedetto XIII. L'intransigenza del nuovo papa, le pressioni del re di Francia (durante l'ambasceria dei duchi di Borgogna, di Berry e d'Orléans nel 1395) finirono tuttavia per convincere lui, come la maggior parte dei suoi colleghi, di ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] compiti di rappresentanza - ricevette con il duca il legato pontificio (11 sett. 1473) e Federico d'Aragona, che si recava in Borgogna (1475); assistette al fidanzamento di Bianca Maria Sforza con Filiberto, di Savoia (6 genn. 1474) - ma non riuscì a ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] alla volta vedeva i suoi compatrioti tornarsene a casa, egli continuava a restare prigioniero in un castello della Borgogna. Neppure poté giovarsi del rovesciamento politico che portò all'alleanza franco-veneta del 1513; la particolare posizione del ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] Alla conquista dovette partecipare anche il B., stando alla notizia che dei capi solo Guelfo di Baviera e Renato di Borgogna rifiutarono l'invito di Raimondo dirigendosi direttamente su Gerusalemme. Qui i crociati celebrarono la Pasqua il 6 apr. 1102 ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...