GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] ricevette dal Consiglio comunale la sua prima commissione pubblica ed eseguì l'affresco I prigionieri piemontesi di Gundebaldo re di Borgogna liberati da s. Epifanio e da s. Vittore (ibid., n. 5, ripr.), posto sulla lunetta del portale maggiore della ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] raffigura il momento in cui il nobile, postosi a capo di una rivolta popolare, denuncia i soprusi del patrigno Ugo di Borgogna re d'Italia, e di Giovanni XI, suo fratello, rappresentato in secondo piano nella tela. Come nella precedente opera, dietro ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] messa a fuoco degli interni descritti dal C. in opere quali Il figlio del ciabattino (1873; Vercelli, Civico Museo Borgogna), o Giochi infantili (1898; ibidem), che si dilata nelle opere migliori a comprendere effetti immediati in una cornice più ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] che poté avvenire nel 1668, anno del soggiorno romano). A queste saranno da avvicinarsi la bella Madonna allattante (Vercelli, Museo Borgogna, attr. dalla Griseri), le Storie della Vergine nella sacrestia di S. Filippo a Torino (Griseri), la notevole ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] del nono decennio del XV secolo, un tempo nella chiesa di S. Marco a Vercelli e ora nel Museo civico Francesco Borgogna della stessa città, rende possibile l'attribuzione di queste opere alla stessa mano, che potrebbe essere quella di G. (Galizzi, p ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] da scene aneddotiche ricche di dettagli domestici, di cui è un esempio La lezione di equitazione (1872, Vercelli, Museo Borgogna), opera esposta a Torino nel 1880 e menzionata nei registri del mercante parigino Adolphe Goupil (Lamberti, 1998, pp. 65 ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] per commissioni ritenute di grande importanza.
All’inizio degli anni Ottanta Valentino realizzò per l’avvocato torinese Antonio Borgogna, per il quale già aveva eseguito numerosi lavori d’arredo, una gigantesca Apoteosi di Vittorio Emanuele II. Nel ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] con i certosini e La regina offre il pranzo ai certosini. È stata proposta l'identificazione della regina con la duchessa di Borgogna, Bona d'Artois (Leoncini, p. 328), che si era recata nel 1424 nella certosa di Champmol, o con Caterina de' Medici ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] restauro delle mura della città. Alla fine dello stesso anno era di nuovo in Francia quale commissario generale alle fortificazione di Borgogna; nel 1547 costruì una nuova cinta a Digione e a Châlon-sur-Saône; qui ebbe notizia della revoca del bando ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] il primo proveniente dall'eremo di Lecceto, ora nella Pinacoteca di Siena (n. 512), e il secondo nel Museo Borgogna di Vercelli: nel quale ultimo tende ad accentuarsi l'influsso leonardesco. Allo stesso momento appartiene pure la grandissima pala con ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...