Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , aveva destato nuovi pensieri in Federico. Lo Sforza aveva portato con sé un suo ritratto, uno del duca di Borgogna e il famoso trittico della Crocifissione. Un inventario redatto nel Cinquecento annota che si trattava di ritratti «con due occhi ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] M. Borghi, L'ambone composito in S. Ambrogio di Milano, AC 63, 1975, pp. 103-108; L. Cochetti Pratesi, La Borgogna e il "rinnovamento mediopadano", Commentari 26, 1975, pp. 199-207; A. Peroni, Pavia. Musei Civici del Castello Visconteo, Bologna 1975 ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Commentarii in Isaiam di s. Girolamo (Oxford, Bodl. Lib., 717), da attribuire a Jumièges e all'incirca coevo. In Borgogna, a Cîteaux (v.) in particolare, si realizzarono alcuni capolavori legati all'influenza inglese: per es. la Bibbia (Digione, Bibl ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] di Filippo l'Ardito (Digione, Mus. des Beaux-Arts) permettono di conoscere l'attività artistica presso la corte dei duchi di Borgogna.Tra le f. d'archivio che presentano interesse per la storia dell'arte vanno citati anche gli statuti con i quali i ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di capitelli e peducci, adorni di ordini di foglie e crochets nelle varianti che rimandano alla temperie gotica della Borgogna dei primi decenni del sec. 13°; non meno specifiche appaiono le profilature di abachi, cornici marcapiano e d'imposta ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] Quattrocento, mentre, d'altra parte, patrocinando imprese artistiche e stabilendo legami privilegiati con artisti, le corti di Borgogna, di Francia, di Napoli, d'Aragona, quella imperiale e quella papale, nonché diversi centri italiani contribuiranno ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Si spiegano solo con l'impulso della cultura di corte ottoniana, raffinata e classicista, che, a opera di Adelaide di Borgogna (m. nel 999), attuò un preciso programma di protezione e munificenza nei confronti del cenobio costiero, per il quale, nel ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Jean le Braelier, orafo di Giovanni II di Francia (1319-1364) e dei suoi figli; Jean de Marville, scultore del duca di Borgogna, o ancora Jean Aubert, scultore, che restaurò gli a. del tesoro della Sainte-Chapelle a Parigi.Koechlin (1924) ha avuto il ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Giovanni, la spedizione in Morea avrebbe potuto contare su quarantamila combattenti promessi dai tedeschi e seimila promessi dalla Borgogna, ai quali si sarebbero dovuti sommare ventimila cavalieri e ventimila fanti armati dal re di Ungheria, per un ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] esse sono note solo attraverso gli inventari di biblioteche come quelle del re di Francia Carlo V, dei duchi di Borgogna, dei Visconti e degli Sforza. I libri contabili di questi principi menzionano anche acquisti di tessuti preziosi destinati alle l ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...