GLOUCESTER
C. Wilson
(lat. Glevum)
Città dell'Inghilterra sudoccidentale, capoluogo del Gloucestershire.Il nucleo su cui si sviluppò G. in epoca medievale, ancora oggi visibile nel tracciato viario, [...] quella tra gli alti pilastri cilindrici adottati nella navata e l'analogo elemento di Saint-Philibert di Tournus, in Borgogna. I massicci pilastri cilindrici del presbiterio di G. furono anticipati dai pilastri del livello della galleria a Worcester ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] stesso Liutpreth - raffigurano il vescovo Alberto e la coppia imperiale composta da Federico I Barbarossa e da Beatrice di Borgogna (ca. 1140-1184; Hartig, 1928, p. 20). Questa terza fase costruttiva della cattedrale, protrattasi dal 1160 al 1205, si ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] messa a fuoco degli interni descritti dal C. in opere quali Il figlio del ciabattino (1873; Vercelli, Civico Museo Borgogna), o Giochi infantili (1898; ibidem), che si dilata nelle opere migliori a comprendere effetti immediati in una cornice più ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] che poté avvenire nel 1668, anno del soggiorno romano). A queste saranno da avvicinarsi la bella Madonna allattante (Vercelli, Museo Borgogna, attr. dalla Griseri), le Storie della Vergine nella sacrestia di S. Filippo a Torino (Griseri), la notevole ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] del nono decennio del XV secolo, un tempo nella chiesa di S. Marco a Vercelli e ora nel Museo civico Francesco Borgogna della stessa città, rende possibile l'attribuzione di queste opere alla stessa mano, che potrebbe essere quella di G. (Galizzi, p ...
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TOUL
A. Villes
(lat. Tullum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Meurthe-et-Moselle), situata sul fiume Mosella.Modesto centro situato lungo la strada che da Lione portava a Treviri, T. fu sede [...] passaggio superiore nello spessore murario appare esemplato tanto sull'esempio di Reims quanto su quello dell'architettura della Borgogna. La grande altezza delle navate laterali, i pilastri della navata e l'articolazione degli esterni tradiscono l ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] dare un penetrante studio di carattere (Francesco d'Este, New York, Metropolitan Mus.; Il Gran Bastardo di Borgogna, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; Ritratto di gentiluomo, Madrid, Museo Thyssen Bornemisza; Ritratto di fanciulla, Washington ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] da parte dei costruttori occidentali, che lo usarono con sempre maggiore frequenza a partire dai primi anni del sec. 12° (Borgogna, Ile-de-France, Champagne), non dipese dall'influenza delle forme arabe, peraltro già penetrate in Italia, in Spagna e ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] spesso sopra una cappella laterale del coro (così a Padova, Rimini, Tolentino, Gubbio).La grande riforma cluniacense in Borgogna e nella Francia settentrionale si riflesse - attraverso l'azione politica della Chiesa romana, che nel corso del sec ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] da scene aneddotiche ricche di dettagli domestici, di cui è un esempio La lezione di equitazione (1872, Vercelli, Museo Borgogna), opera esposta a Torino nel 1880 e menzionata nei registri del mercante parigino Adolphe Goupil (Lamberti, 1998, pp. 65 ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...