FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] prova della sua abilità retorica, pronunciando la Gratulatio in occasione dell'entrata a Lovanio di Filippo il Bello duca di Borgogna (9 sett. 1494).
Il manoscritto, di splendida fattura, costituiva la copia donata dall'autore al duca e, dopo essere ...
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Pittore (n. forse Rottweil 1400 circa - m. Basilea o Ginevra 1445 circa). Fu uno dei maggiori pittori tedeschi del sec. 15º. In una visione semplificata e grandiosa, del tutto originale, W. concepì le [...] di Capodimonte) e della Crocifissione (Berlino, Gemäldegalerie). W. aveva forse avuto la sua educazione artistica in Francia o in Borgogna, ma nella stessa Basilea forte era la presenza dell'arte franco-borgognona e, certo, in occasione del Concilio ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] da Carlo Martello, fino a che nel sec. 10° divenne la capitale del regno di A. - che comprendeva la Provenza e la Borgogna - e quindi nel 1131 'città libera'; dal 1212 ebbe anche suoi statuti municipali grazie a Federico II. Dopo la signoria di Carlo ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] Con la riforma tetrarchica la provincia, inclusa nella diocesis Galliarum, fu divisa in due circoscrizioni: L. I, comprendente la futura Borgogna, e L. Il.
I secoli dal III al V sono contrassegnati dalla completa propagazione del Cristianesimo e dall ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] Lib.), non risulta convincente.Tra le regioni francesi più spesso proposte come luogo di origine per i capitelli vi sono la Borgogna, l'Ile-de-France, il Viennois e la Provenza. Deschamps (1932) ha proposto un confronto con un capitello nella chiesa ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] ma di questa produzione nulla è stato finora identificato.
Nel 1664 il F. realizzò la Donazione fatta dalla regina Ermengarda di Borgogna, posta sulla porta di sinistra della chiesa di S. Pietro, e il Martirio dei ss. Grisanto e Daria in S. Agostino ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] 5° sec., nel 534 la città passò ai Franchi e, con la dissoluzione dell’Impero carolingio, entrò a far parte del Regno di Borgogna. Nel 10° e 11° sec. acquistò crescente importanza politica, causando lotte accanite tra i conti e i vescovi per il suo ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] , di cui ventitré nella zona delle Alpi, una in Inghilterra, una in Spagna e le altre isolate in Normandia, Piccardia, Borgogna e in altre regioni francesi; durante tutto il sec. 13° le nuove certose furono solo trentasette, poche delle quali ancora ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] arte alsaziana, ben oltre l'Alto Reno, l'opera di Nicolas Gerhaert di Leida. Originario dei Paesi Bassi e conquistato alla Borgogna dall'estetica di Claus Sluter e dei suoi successori, dopo un soggiorno a Treviri, dove scolpì la tomba del vescovo di ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] , Vienne (eccettuata Ginevra) ed Embrun, nonché le diocesi di Uzès e della Tarentaise e la contea di Lione; nel 947 esso venne integrato nel regno della Borgogna Transgiurana per formare il c.d. regno di Arles o di Vienne.Nel 1032, Rodolfo III re di ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...