(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] ; nel Mâconnais e Beaujolais il gamay; per i vini bianchi i vitigni sono lo chardonnay e il pinot bianco.
Dal borgogna prende nome la bottiglia borgognone, tipo particolare di bottiglia per la conservazione di vini da pasto superiori: di forma tozza ...
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Pittore (n. 1470 circa - m. 1535 circa), attivo a Toledo. Pur mostrando elementi desunti dalla tradizione fiamminga e borgognona, le sue opere denunciano la formazione in Italia, probabilmente presso la bottega del Ghirlandaio. Presente nella cattedrale di Toledo dal 1494 a fianco di P. Berruguete, alla morte di questo completò il retablo della cattedrale di Ávila (1508). Nella cattedrale di Toledo, ...
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Scultore (n. presso Langres, Borgogna - m. Toledo 1542). Oltre che a Burgos, dove è documentato dal 1498, svolse un'intensa attività a Salamanca, Valladolid e Toledo, contribuendo a diffondere le novità [...] del linguaggio rinascimentale. Nelle prime opere elementi gotici si affiancano in modo non unitario a motivi rinascimentali (Burgos, cattedrale: scene della Passione del retablo marmoreo dell'altare maggiore, ...
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VIGARNY, Felipe, detto "di Borgogna"
José F. Rafols
Scultore, che fu ritenuto nativo di Langres, quantunque in documenti del collegio di S. Gregorio di Valladolid si dica di Burgos. Nel 1498 si trovava [...] nella Spagna, e vi rimase fino alla morte, avvenuta a Toledo nel 1543. Si avvicinò alle nuove tendenze del Rinascimento quando, nel 1499, incominciò a scolpire per il tramezzo della cattedrale di Burgos. ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] . (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 23215).In seguito all'accesso alla contea di Fiandra di un Valois, la corte di Borgogna divenne il luogo privilegiato d'incontro di artisti e tendenze diverse, dal realismo drammatico di Claus Sluter allo stile più ...
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CHÂTILLON-SUR-SEINE
E. Vergnolle
Cittadina della Borgogna (dip. Côte-d'Or), C. era costituita nel Medioevo da due agglomerati, Chaumont e Bourg, che vennero riuniti nel sec. 16° all'interno di un'unica [...] Langres, che peraltro a partire dalla fine del sec. 10° ne condivisero la proprietà con il duca di Borgogna. Non ne restano che rovine, ma antiche vedute e descrizioni permettono di ricostruirne le caratteristiche principali: di pianta rigorosamente ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] nella chiesa inferiore di San Juan de la Peña in Aragona, altra fondazione legata a Cluny (Sureda, 1985). Nella Borgogna stessa, gli affreschi sono stati considerati influenti nella formazione dello stile di Gislebertus (v.), lo scultore attivo alla ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] raggiunse con l’abate Pietro il Venerabile il massimo splendore. Divenuta nel 1258 commenda della Corona, subì nei secoli successivi rovine e danni; nel 1562 fu saccheggiata la biblioteca (parte dei manoscritti ...
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JEAN de Marville
I. Mosneron Dupin
Scultore attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito, documentato dal 1366 al 1389, anno della morte.Verosimilmente nativo di Merville, presso [...] prima del 20 luglio, data in cui i suoi beni, in mancanza di eredi, furono posti in vendita a beneficio del duca di Borgogna (Monget, 1898-1905, I, pp. 178-179). Il 23 luglio del 1389 Claus Sluter venne nominato capobottega da Filippo l'Ardito alle ...
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Pittore (fine del sec. 15º - principio del 16º). Forse originario della Borgogna, formatosi presumibilmente in Italia nell'ambito della bottega del Ghirlandaio, dal 1495 fu attivo a Toledo. Accanto alla [...] forte influenza dell'arte quattrocentesca italiana, B. presenta nelle sue opere elementi legati alla tradizione fiamminga e a quella mudéjar. Per la cattedrale di Ávila completò (1508) il retablo di s. ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...