UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] toccò l’apice del prestigio politico con Bonifacio I, figlio di Ubaldo. Egli sposò Waldrada, sorella del re di Borgogna Rodolfo II, ottenendo così il grado massimo di Königsnähe. Il matrimonio rientrava nelle strategie preparatorie alla spedizione in ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] delle colture e dei processi di trasformazione dei prodotti (per il vino si consigliavano i metodi di lavorazione della Borgogna), l'introduzione dei prati artificiali, lo sviluppo dell'orticoltura (in cui già si era cimentato il padre introducendo ...
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VIGNATI, Ambrogio
Paolo Rosso
VIGNATI (de Vignate), Ambrogio. – Nacque, presumibilmente negli ultimi anni del XIV secolo, da Ludovico, giureconsulto di Lodi, discendente con buona probabilità dall’illustre [...] e ambasciatore dal duca Ludovico di Savoia – che, nel 1460, lo inviò a Lione a seguire la vertenza che lo divideva dal duca di Borgogna – e dal successore Amedeo IX di Savoia. Uno dei primi atti del governo di quest’ultimo fu, nel 1466, l’invio di ...
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PALEARI
Giulia Zaccariotto
(Paleari Fratino). – Famiglia di ingegneri militari originaria di Morcote (Canton Ticino), attiva al servizio della Corona di Spagna e dei suoi alleati tra XVI e XVII secolo.
Giovan [...] la sua attività è nota per poco più di un lustro (dal 1585) e in relazione alle sole fortificazioni nel Ducato di Borgogna (primo fra tutti l’edificio della Chambre des Comptes di Dole), dopo una fortunata carriera militare che lo aveva portato alla ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] i gravi problemi discussi dal concilio, con la questione dei feudi del signore di Villars, contesi fra Amedeo VIII e il duca di Borgogna. Nel 1416 - l'anno in cui l'imperatore Sigismondo creò Amedeo VIII duca di Savoia - il C. andò a Venezia con il ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] nel cuore della Francia, dal 1635 in guerra aperta contro la Spagna.
Le truppe del M. si diressero verso Digione, in Borgogna, e durante la marcia subirono pesanti perdite per fame e per malattie. Il M. non nascondeva il proposito di rientrare a ...
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TRIVULZIO, Teodoro
Giampiero Brunelli
– Nacque da Pietro e da Laura Bossi a Milano. L’anno di nascita oscilla nelle fonti, ma è spesso indicato come il 1458. Apparteneva a una famiglia ammessa e riconosciuta [...] e il nuovo duca, Massimilano Sforza, confiscò i suoi possedimenti.
Teodoro trascorse l’autunno combattendo gli inglesi in Borgogna. Nella primavera del 1513 tornò in Italia per accompagnare Bartolomeo d’Alviano, di ritorno dalla sua prigionia in ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] riformismo coletino, il D. portò avanti il suo programma di riforma tramite riunificazione nel Sud della Francia e in Borgogna. Bonifacio difese il ministro generale dalle accuse dei suoi critici e ne lodò la "esteriore umiltà: nudis semper pedibus ...
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SCOTTI, Ranuccio
Silvano Giordano
– Nacque a Parma il 19 luglio 1597, secondo figlio di Orazio (morto nel 1629), marchese di Montalbo, e della contessa Lucrezia Alciati (morta nel 1607).
Il padre, al [...] Ferdinando III, Cesare Facchinetti presso Filippo IV e Ranuccio Scotti presso Luigi XIII. Il 2 maggio 1639 Scotti, poiché la Borgogna era interessata da manovre militari, si mise in viaggio per la via di Lione, lasciando la cura degli affari correnti ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] l'alleanza dei Veneziani, ma questi avevano prontamente declinato l'invito, temendo negativi riflessi per i loro commerci con la Borgogna e l'Inghilterra; quanto al signore di Faenza, Astorre Manfredi, da un pezzo militava sotto le insegne della ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...