CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] marito, Luigi di Taranto. Clemente VI in effetti teneva vicino a sé il C. per ristabilire la pace tra Eudes, duca di Borgogna, e Jean de Chalon, e in seguito tra le comunità di Provenza e di Marsiglia. Clemente VI lo considerava l'"angelo della pace ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] per poter esportare grano dallo Stato pontificio, pur facendo notare che quello fatto venire dai mercanti fiorentini a Pisa dalla Borgogna era più conveniente. Lo si perde quindi di vista fino alla fine del 1377, quando lo si ritrova ancora nelle ...
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MAZZOLA, Giuseppe Gaudenzio. –
Micaela Mander
Nacque il 5 dic. 1748 a Ivonzio di Valduggia (presso Vercelli) da Giovanni Battista e da Angiola Boccioloni (Astrua, 1993). Dopo gli studi umanistici presso [...] tentò inutilmente di far acquistare a Marcantonio Borghese il Marte disarmato da Venere nel frattempo completato (ora a Vercelli, Museo Borgogna: Astrua, 1993), anche se l’opzione da parte del principe era ormai caduta. Nel 1789 il M. ultimò le Nozze ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] direttamente quando le somme andavano versate nei territori di obbedienza spagnola che si trovavano vicini alla città: Savoia, Borgogna, Franca Contea.
Quando l'8 nov. 1584 Tommaso Balbani morì a Gand, il suo posto fu temporaneamente preso ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] di questo, l'elettore Alberto di Brandeburgo (Monaco, raccolta Boehler). La notizia che il B. lavorò per il conte Filippo di Borgogna al suo castello di Suytbourg in Fianclra, insieme col Mabuse, va riportata al 1509, anno del ritorno del conte col ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese di parte ghibellina, nacque nel terzo o quarto decennio del sec. XV, secondogenito, dopo Simone, di Filippo fu Pietro. Ricoprì [...] e i colleghi partirono, all’inizio del 1496, per Sarzana, e concordarono col castellano, Antonio figlio del duca Filippo di Borgogna, il riacquisto immediato della città per 25.000 scudi d’oro. Le trattative erano state condotte con grande speditezza ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] , anche Giovanni d'Angiò duca di Calabria, governatore di Genova in nome di Carlo VII di Francia, nonché il duca di Borgogna, Filippo III e lo stesso re di Francia, per ottenere l'invio di una spedizione di soccorso contro un attacco turco, divenuto ...
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ORSINI, Flavio
Anne-Madeleine Goulet
ORSINI, Flavio. – Nacque a Roma il 7 novembre 1620, secondogenito di Ferdinando, duca di Bracciano, e di Giustiniana di Giovannantonio Orsini, duca di Sangemini. [...] suo palazzo, La dama di spirito geloso e la guerriera costante (Bracciano 1683), per celebrare la nascita del duca di Borgogna Filippo, nipote di Luigi XIV. A questa rappresentazione ne seguì un’altra, L’Arsate di Alessandro Scarlatti, finanziata dal ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] in Portogallo e in Francia, ove avrebbe contribuito allo stabilimento di una tregua fra Enrico VI, Carlo VII e ilduca di Borgogna; ma di queste missioni non esistono ricordi nelle fonti documentarie. In ogni modo egli nel marzo del 1438 era rientrato ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] il F. nel 1887 partecipò a Dresda alla esposizione degli acquarellisti e nel 1893, con l'opera S. Stefano in Borgogna, ottenne la medaglia d'argento all'Esposizione internazionale di acquarelli presso la Permanente di Milano (catal., p. 53). Nel 1906 ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...