GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] in un suo ravvedimento e lo perdonò. Ma G. trovò più conveniente fuggire dal RegnumItaliae e rifugiarsi presso Rodolfo di Borgogna che stava giusto allora per scendere in Italia.
È possibile che il titolo comitale assegnatogli da Liutprando già per l ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] , dove ebbe il comando della retroguardia. Terminata la campagna fu destinato col suo reggimento ai quartieri d'inverno a Chalons in Borgogna, ma Cristina duchessa di Savoia lo reclamò di nuovo al suo servizio.
Nel gennaio del 1643 il D. faceva così ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] , di Pietro Fregoso e del marchese Del Carretto, e la minaccia turca. L'A. tentò contatti con il duca Filippo di Borgogna (in quegli stessi anni un lontano parente, Giacomo, del ramo di Fiandra, era influente alla sua corte). Premuto infine da tante ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] collegamento con il doge. Nel febbraio del 915 Orso II inviò un'ambasciata a Pavia per rinnovare con il re Rodolfo di Borgogna gli accordi tra Venezia e il Regno d'Italia. Nella bibliografia più antica il documento di Rodolfo veniva datato di solito ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] cariche nelle magistrature di città e di Terraferma, e nel 1504 fu in lizza anche per la nomina ad ambasciatore in Borgogna.
I tentativi non vennero coronati dal successo ma nell'aprile del 1504 ebbe l'onore di essere inviato a Ravenna con Marco ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] con Parma e Piacenza. Questa trattativa non ebbe esito e in novembre si pensava «che dovrà sposare una figlia dell’arciduca di Borgogna» (Sanuto, XV, col. 348). Il 28 ottobre M. entrò a Verona e ne partì l’11 novembre per Mantova; il 17 novembre ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] , Mantova e Verona.
Quanto sia durata la detenzione non sisa: è probabile che, di fronte al pericolo che veniva dalla Borgogna - con l'offerta della corona italiana a quel re, Rodolfo -, il debole imperatore abbia pensato che era meglio tirare un ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] volta.
Il 13 febbr. 1703 il L. aveva acquistato a Milano una dimora nobiliare presso la parrocchia di S. Stefano in Borgogna, pagandola ben 12.600 lire (Caprara, 1980, p. 96). Nonostante i ripetuti spostamenti, il legame con la città natale non venne ...
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VALLARESSO, Fantino
Eleftherios Despotakis
VALLARESSO (Valaresso), Fantino. – Figlio di Vittore, di nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia, con ogni probabilità negli anni 1392/1393. L’identità [...] messa dedicata allo Spirito Santo nella diciassettesima sessione. Successivamente, si recò presso l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, in Borgogna e ad Avignone (1435-38), con il compito di convincere le corti europee ad appoggiare il progetto del ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] di pace da eseguire per conto della Sede apostolica in Francia: doveva comporre la controversia sorta fra Oddone IV duca di Borgogna, da una parte, e Henri de Montfaucon e Giovanni da Cabillono (l'odierna Chálons-sur-Saône) dall'altra. La sua ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...