MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] , invano, a comporre la disputa tra l'imperatore e il pontefice per BorgoValdiTaro, riuscì a operare la riconciliazione auspicata dalla Curia tra Rodolfo II e il re di Polonia, Stefano Báthory, con un accordo sui domini rivendicati da entrambi in ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] nella natura, nella storia, nell'arte, Frascati 1906, p. 318; E. Lazzareschi, La villa reale di Marlia, BorgoValdiTaro 1929, pp. 8 s., n. 1; S. Giadice, La villa reale di Marlia, Lucca 1938, pp. 30, 83 s.; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] , Carrega, Garbagna, Roccatagliata, l'ottava parte di Savignone, Cremonte, Grondona, Santo Stefano d'Aveto, BorgoValdiTaro, Calice e Veppo, Varese Ligure, Croce Val Trebbia e parte di Ottone. Il F. era erede di un patrimonio all'apice della sua ...
Leggi Tutto
CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] , dopo una lunga disputa, aveva già occupato Novara e far valere le ragioni del duca intorno ad un ventilato incameramento diBorgoValdiTaro.
La missione gli fruttò una provvigione annuale di 1.000 scudi da Filippo III, che riuscì particolarmente ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Valdi Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] ), p. 145; A. Koller, Reichsitalien als Thema in den Beziehungen zwischen Kaiser und Papst: Der Fall BorgoValdiTaro, in Das Reich und Italien, a cura di M. Schnettger - M. Verga, Bologna 2006, pp. 323-345; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s ...
Leggi Tutto
LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] inevitabile la sconfitta dei Landi, in seguito alla quale BorgoValdiTaro, dopo un periodo di anarchia durante il quale adottò la denominazione di Repubblica diValdiTaro, fu annesso al Ducato di Parma e Piacenza. Il successo rafforzò le pretese ...
Leggi Tutto
GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] a un riformatore quale Paolo Burali. Ma se ottenne subito il gradimento di Ottavio Farnese (che egli aiutò a impossessarsi del feudo Landi diBorgoValdiTaro, scrivendo al governatore di Milano che la cosa era avvenuta per conto della S. Sede ...
Leggi Tutto
GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] anni più tardi. Nell'agosto del 1789 ottenne il posto di maestro di cappella presso la chiesa matrice diBorgoValdiTaro, in provincia di Parma; tale impiego gli diede finalmente l'opportunità di dedicarsi a tempo pieno alla musica, e soprattutto ...
Leggi Tutto
Giureconsulto canonista (n. Reggio nell'Emilia - m. BorgodiValdiTaro 1313), di nobile famiglia bolognese. Fu discepolo, forse a Reggio, di Guido da Suzzara e Giovanni di Anguissola, poi cappellano [...] ) da Bonifacio VIII arcidiacono della cattedrale di Bologna, insegnò diritto canonico in quello studio, ed ebbe fra i discepoli Giovanni d'Andrea. Nel 1304 fu chiamato alla corte di Avignone. Si ricordano di lui un apparato al Decreto (detto Rosarium ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] di Calestano e di Vigolone; e, nella diocesi di Vercelli, dai più recenti acquisti di Masserano e di Crevacuore. A ciò si aggiungeva il controllo di alcuni borghi , Savignone, Portofino, l'intera ValdiTaro, Varese Ligure furono in breve occupate ...
Leggi Tutto