Letterato (Milano 1780 - BorgoTicino 1850); ebbe parte notevole nelle polemiche classico-romantiche e, per dimostrare che le posizioni avversarie erano in fondo assai ben conciliabili, pubblicò (1818) [...] Alminda e Sniveno, novella romantica, che finse di tradurre dall'inglese: in realtà non era che il rifacimento di una favola ovidiana. Tradusse dall'inglese opere di W. Collins, E. Spenser, R. Southey ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a BorgoTicino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] Era dotato di notevoli capacità intellettuali che gli permisero, giovanissimo, di laurearsi in legge. Durante la giovinezza andò incontro a molte sventure testimoniateci dalle fonti e ricordate da lui ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a settentrione dell’Arno e nell’interno fino alla confluenza del Po con il Ticino); i Veneti (fra il Tagliamento, le Alpi, il Po e l’ creazione di un forte Stato personale da parte di Cesare Borgia, che già nell’intervallo tra la conquista francese di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] gli abitanti furono costretti a risiedere in quattro borghi costruiti alla meglio fuori della città, con ansie e di fremiti; e quando l'esercito franco-piemontese passa il Ticino nel 1859 e Garibaldi ridesta le popolazioni delle Prealpi, Milano è ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sistemazione della via di S. Procolo, che si stendeva verso il borgo della Piagentina fino al torrente Affrico, dei quali s'indicava l' loro pace. Parve un miracolo il passaggio del Ticino, avvenuto senza bisogno di navi.
Bisogna tener presente ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] 1: 20 luglio 1366), ad Arezzo, in una casa nella via o borgo dell’Orto; figlio del notaio Petracco (Pietro Petraccolo) di Parenzo e di l’indignazione di Petrarca e la decisione di rivolgersi al Ticino, dal momento che s’erano intorbidate le acque del ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] del progetto Arcumeggia, grazie al quale i muri del borgo vennero decorati da Aligi Sassu, Giuseppe Migneco, Achille Funi con lo pseudonimo di Nik Inghirami nel Corriere del Ticino. Sulle colonne del quotidiano svizzero Chiara tornò stabilmente ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] prima stanza in affitto in piazza Costaguti a una casetta in borgata (a Ponte Mammolo, vicino al carcere di Rebibbia) dove : G. Contini, Al limite della poesia dialettale, in Corriere del Ticino, 24 aprile 1943; P. Citati, Ritratto di P., in L ...
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