MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] verso la Riviera di Levante. Mentre il padre occupava il borgo di Chiavari e gli altri signori prendevano Rivarola, il M. di vendere a Piacenza tutti i beni e diritti che avevano in Val di Taro e in Val d'Ena. La cessione, ratificata dalle parti il 5 ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] di Soragna nel 1267, l'ultima resistenza si consumò tra Borgo San Donnino e Busseto, poi il marchese si chiuse nel castello di Gusaliggio in Val Mozzola (una laterale della Val di Taro), dove morì, fortemente amareggiato e senza avere avuto i conforti ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] lunga disputa, aveva già occupato Novara e far valere le ragioni del duca intorno ad un ventilato incameramento di Borgo Val di Taro.
La missione gli fruttò una provvigione annuale di 1.000 scudi da Filippo III, che riuscì particolarmente gradita al ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] patriota pavese di tendenze radicali e massoniche, duúmviro di Brescia durante l'insurrezione antiaustriaca del marzo 1849, dovettero esercitare un'evidente influenza sulla formazione giovanile del Cassola. ...
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LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] dei benefici.
Se, grazie allo zio Giulio Landi, a Compiano i focolai di rivolta furono tenuti sotto controllo, a Borgo Val di Taro i paesani da tempo coltivavano risentimento verso i Landi. Quando l'imperatore Rodolfo II confermò al L. tutte le ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] - i da Marano, i Rossi, i Lupi e altri - si erano portate fino a Borgo San Donnino. Il G. decise di non attenderli, ma di muovere contro di loro: giunto al Taro, constatò, però, che il nemico si era ritirato. Di lì a breve vennero decise nuove ...
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