LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] e di un tronco della linea ferroviaria Cremona-Fidenza (allora Borgo San Donnino). Nel 1908 il L. ottenne dalle Ferrovie da poco costituite, l'appalto per la costruzione del ponte sul Taro a Fornovo; tale opera, insieme con il primo tronco della linea ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] di Gherardo da Correggio, alla battaglia di Borghetto del Taro (16 giugno) contro i Parmensi sostenitori di Federico II . dovette rifugiarsi, insieme con i fautori dei Pelavicino, a Borgo San Donnino. Occupato e saccheggiato quest'ultimo nel 1268 ad ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] giunse il 13 dicembre.
Mentre si era impegnato, invano, a comporre la disputa tra l'imperatore e il pontefice per Borgo Val di Taro, riuscì a operare la riconciliazione auspicata dalla Curia tra Rodolfo II e il re di Polonia, Stefano Báthory, con un ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] di territori e castelli collocati in prevalenza nelle alte valli del Taro, del Trebbia e dello Staffora - area preziosa di passaggio cavalieri e più di 3000 fanti. Il M. occupò il borgo di Chiavari, mentre il figlio Moroello occupava il monte di ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] nel territorio ecclesiastico di Parma sulla riva sinistra del Taro (Soragna, Polisii, S. Michele, Pariola, I, docc. 150, 151 (anno 1145);C. Soliani, Antichi signori di Borgo San Donnino e Bargone, in Archivio storico per le Province Parmensi, XXXVII ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] di P. M., ibid., pp. 132-139; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, ad ind.; A. Brugnoli, P.V. M. e la sua Borgo Val di Taro, Parma 1959; G. Allegri Tassoni, P. M., un ministro di Ferdinando di Borbone, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s. 4 ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] posti in Sissa, lungo il tratto terminale del corso del Taro, vicino alla corte di Palasone, al castello di San indicato con il termine "de Medesano", castello e borgo sulla strada "francisca" dove il Taro sfocia in pianura, centro di un gruppo di ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] s., 281; D. Seghetti, Frascati nella natura, nella storia, nell'arte, Frascati 1906, p. 318; E. Lazzareschi, La villa reale di Marlia, Borgo Val di Taro 1929, pp. 8 s., n. 1; S. Giadice, La villa reale di Marlia, Lucca 1938, pp. 30, 83 s.; G. Hubert ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] ) i feudi di Montoggio, Torriglia, Carrega, Garbagna, Roccatagliata, l'ottava parte di Savignone, Cremonte, Grondona, Santo Stefano d'Aveto, Borgo Val di Taro, Calice e Veppo, Varese Ligure, Croce Val Trebbia e parte di Ottone. Il F. era erede di un ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] di Corradino raggiungerlo a Pisa, passarono per la Val di Taro senza toccare Pontremoli, ma entrarono senza problemi a Sarzana e XIII secolo, in Pier delle Vigne in catene da Borgo San Donnino alla Lunigiana medievale. Itinerario di un territorio, ...
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