LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] Tutto ciò gli costò l'arresto e una duplice condanna a tre mesi di reclusione e a cinque mesi di confino a BorgoTaro. Prima di scontare la pena poté partecipare al congresso di Parma del 1895, dove, a nome del comitato centrale, presentò la proposta ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] di Gian Andrea Doria lo avevano invaso da più lati conquistando diversi centri (tra cui Colorno, Soragna, Rottofreno, BorgoTaro). Una volta rientrato, Odoardo potenziò i suoi eserciti, ma invano: le forze spagnole si ritirarono soltanto allorché ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] dell'imperatore si erano impadroniti di altre fortificazioni quali la torre di Sigibaldo Fieschi sulla strada di BorgoTaro, oltre a Paderno, Torrechiara e Borgo San Donnino.
Il D. fece ritorno a Firenze proprio nel momento in cui Arrigo VII, nello ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Sarzana attraverso il territorio di Piacenza, la valle del Taro e il passo delle Cento Croci, senza essere molestato dai 22 agosto sulle colline a sudovest di Albe, a nord del borgo di Cappelle, separato dagli Svevi soltanto da un torrente che scende ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] e precisamente il borgo detto "Palermo", come precisa S. Correnti, Era siciliano di Paternò il più grande generale di Murat, in Giorn. di Sicilia, Franco-italiani, forzando il passaggio del fiume Taro a Borgo San Donnino e costringendo il nemico a ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] città colpite dall'interdetto lanciato dal vescovo Corrado di Hildesheim a Borgo S. Donnino l'11 luglio 1226, nondimeno fu annoverata fra le del primo, che tuttavia, dalle valli del Ceno e del Taro, il contado a est della città in cui era saldamente ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] di possedimenti territoriali in parte sottratti ai Fieschi, comprendente Borgonovo Val Tidone, Ripalta in Val di Vara, Borgo Val di Taro e Varese Ligure, e poco dopo anche Arquata Scrivia e Castelletto nell’Alessandrino. Al cancelliere di Piccinino ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] i Fieschi e l'assassinio di Pier Luigi Farnese, segnarono l'inizio di un'insanabile ostilità da parte della Comunità di Borgo Val di Taro, sottomessa con estrema durezza, e dei duchi di Parma e Piacenza. Tra il 1545 e il 1553 il parroco di Berceto ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] pontificia e il 12 dicembre dello stesso anno governatore di Borgo. La sorella Camilla godeva di grande autorità presso il annosa questione del feudo imperiale del conte Landi in Val di Taro, occupato dal duca di Parma, e rifiutò di concedere sussidi ...
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