MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] di Corradino raggiungerlo a Pisa, passarono per la Val di Taro senza toccare Pontremoli, ma entrarono senza problemi a Sarzana e XIII secolo, in Pier delle Vigne in catene da Borgo San Donnino alla Lunigiana medievale. Itinerario di un territorio, ...
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STRADELLI, Ermanno
Francesco Surdich
– Nacque a Borgo Val di Taro l’8 dicembre 1852 da Francesco, ciambellano della corte parmense e brigadiere con rango di luogotenente delle regie guardie del corpo, [...] e dalla nobildonna Marianna Douglas Scotti di Vigoleno, in una famiglia di notai elevata al grado comitale il 17 agosto 1845 dalla duchessa di Parma, Maria Luisa.
Fu il primogenito di sette tra fratelli ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] verso la Riviera di Levante. Mentre il padre occupava il borgo di Chiavari e gli altri signori prendevano Rivarola, il M. di vendere a Piacenza tutti i beni e diritti che avevano in Val di Taro e in Val d'Ena. La cessione, ratificata dalle parti il 5 ...
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RANIERI, Remo
Claudio Besana
RANIERI, Remo. – Nacque a Toccalmatto di Fontanellato, presso Parma, il 30 ottobre 1894 in una famiglia di piccoli imprenditori attivi in campo caseario.
Il padre, Luigi [...] cinque-sei anni. Nel 1908 Ranieri si trasferì con i familiari a Borgo San Donnino, l’attuale Fidenza.
L’attività della famiglia crebbe tra la , promosse la costruzione della strada di fondo Val Taro, che in quegli anni si iniziò a costruire partendo ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] (come quella che accompagnò verso Firenze il feretro di Nicolò da Tolentino, fatto prigioniero dal Piccinino e morto a Borgo Val di Taro nel 1435). Particolare attenzione dimostra poi il D. per i fatti di cronaca capitati nel paese, con interesse per ...
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MELEGARI, Francesco
Edoardo Fregoso
– Nacque a Parma il 18 ott. 1761 da Andrea ed Enrichetta Chioffi. La famiglia non doveva essere molto agiata se, pochi giorni prima di laurearsi in giurisprudenza [...] (1802) e poi nell’Impero francese eretti in Dipartimento del Taro (1808), il M. frequentò il colto M. Moreau de Saint venne esteso a tutto l’Impero.
Presidente nel 1809 del tribunale di Borgo San Donnino (odierna Fidenza), nel 1811 il M. fu nominato ...
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PROVESI, Ferdinando
Dino Rizzo
PROVESI, Ferdinando. – Nacque a Parma il 20 aprile 1770 da Davide, di professione servitore, e da Brigida Faraia; di due fratelli e due sorelle si hanno scarsissime notizie. [...] fu condannato al confino perpetuo in Compiano in Val di Taro (nell’Appennino parmense), dove venivano isolati gli oppositori politici prestigio della Collegiata in seno alla diocesi di Borgo San Donnino (l’odierna Fidenza) mediante liturgie ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] lunga disputa, aveva già occupato Novara e far valere le ragioni del duca intorno ad un ventilato incameramento di Borgo Val di Taro.
La missione gli fruttò una provvigione annuale di 1.000 scudi da Filippo III, che riuscì particolarmente gradita al ...
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SANVITALE, Giberto conte di Belforte
Marco Gentile
– Figlio di Antonio e di Anastasia Rusca, nacque nel 1372, forse a Fontanellato, il principale castello che il casato possedeva nel territorio di Parma.
Le [...] duca il castello di Oriano con la villa di Robbiano sul Taro, oltre a Sala e Maiatico lungo il Baganza e Bianconese nella il Parmense e in particolare da comunità del rilievo di Borgo San Donnino e Borgotaro. Gli succedette nei possessi territoriali e ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] patriota pavese di tendenze radicali e massoniche, duúmviro di Brescia durante l'insurrezione antiaustriaca del marzo 1849, dovettero esercitare un'evidente influenza sulla formazione giovanile del Cassola. ...
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