PROVESI, Ferdinando
Dino Rizzo
PROVESI, Ferdinando. – Nacque a Parma il 20 aprile 1770 da Davide, di professione servitore, e da Brigida Faraia; di due fratelli e due sorelle si hanno scarsissime notizie. [...] fu condannato al confino perpetuo in Compiano in Val di Taro (nell’Appennino parmense), dove venivano isolati gli oppositori politici prestigio della Collegiata in seno alla diocesi di Borgo San Donnino (l’odierna Fidenza) mediante liturgie ...
Leggi Tutto
UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] di Soragna nel 1267, l'ultima resistenza si consumò tra Borgo San Donnino e Busseto, poi il marchese si chiuse nel castello di Gusaliggio in Val Mozzola (una laterale della Val di Taro), dove morì, fortemente amareggiato e senza avere avuto i conforti ...
Leggi Tutto
CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] lunga disputa, aveva già occupato Novara e far valere le ragioni del duca intorno ad un ventilato incameramento di Borgo Val di Taro.
La missione gli fruttò una provvigione annuale di 1.000 scudi da Filippo III, che riuscì particolarmente gradita al ...
Leggi Tutto
SANVITALE, Giberto conte di Belforte
Marco Gentile
– Figlio di Antonio e di Anastasia Rusca, nacque nel 1372, forse a Fontanellato, il principale castello che il casato possedeva nel territorio di Parma.
Le [...] duca il castello di Oriano con la villa di Robbiano sul Taro, oltre a Sala e Maiatico lungo il Baganza e Bianconese nella il Parmense e in particolare da comunità del rilievo di Borgo San Donnino e Borgotaro. Gli succedette nei possessi territoriali e ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] patriota pavese di tendenze radicali e massoniche, duúmviro di Brescia durante l'insurrezione antiaustriaca del marzo 1849, dovettero esercitare un'evidente influenza sulla formazione giovanile del Cassola. ...
Leggi Tutto
PRENDILACQUA, Francesco
Paolo Pellegrini
PRENDILACQUA, Francesco. – Figlio di Niccolò e di una ignota sorella del cambiatore Luigi Accordi, entrambi veronesi, nacque intorno agli anni Venti del Quattrocento [...] Goffredo. In effetti, il carteggio gonzaghesco lo attesta a Venezia nel 1471, a Rimini e Urbino nel 1473, e a Borgo val di Taro, nel 1478. L’incarico a Castel Goffredo deve essere anteriore al 1477, visto che già nel 1475 Prendilacqua inviava da lì ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] Rivista araldica, XLVI (1948), p. 145; A. Koller, Reichsitalien als Thema in den Beziehungen zwischen Kaiser und Papst: Der Fall Borgo Val di Taro, in Das Reich und Italien, a cura di M. Schnettger - M. Verga, Bologna 2006, pp. 323-345; P. Litta, Le ...
Leggi Tutto
LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] dei benefici.
Se, grazie allo zio Giulio Landi, a Compiano i focolai di rivolta furono tenuti sotto controllo, a Borgo Val di Taro i paesani da tempo coltivavano risentimento verso i Landi. Quando l'imperatore Rodolfo II confermò al L. tutte le ...
Leggi Tutto
GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] - i da Marano, i Rossi, i Lupi e altri - si erano portate fino a Borgo San Donnino. Il G. decise di non attenderli, ma di muovere contro di loro: giunto al Taro, constatò, però, che il nemico si era ritirato. Di lì a breve vennero decise nuove ...
Leggi Tutto
GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] Paolo Burali. Ma se ottenne subito il gradimento di Ottavio Farnese (che egli aiutò a impossessarsi del feudo Landi di Borgo Val di Taro, scrivendo al governatore di Milano che la cosa era avvenuta per conto della S. Sede, senza ledere i diritti ...
Leggi Tutto