PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] fruttò a Rolando la scomunica e l’interdetto ai suoi sudditi di Borgo San Donnino e Busseto. Nel 1411, finanziato dal duca di Milano, tra il Po a settentrione, l’Arda a occidente, il Taro a oriente e il Ceno a mezzogiorno, lo ‘Stato pallavicino’ ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] e di un tronco della linea ferroviaria Cremona-Fidenza (allora Borgo San Donnino). Nel 1908 il L. ottenne dalle Ferrovie da poco costituite, l'appalto per la costruzione del ponte sul Taro a Fornovo; tale opera, insieme con il primo tronco della linea ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] di Gherardo da Correggio, alla battaglia di Borghetto del Taro (16 giugno) contro i Parmensi sostenitori di Federico II . dovette rifugiarsi, insieme con i fautori dei Pelavicino, a Borgo San Donnino. Occupato e saccheggiato quest'ultimo nel 1268 ad ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] giunse il 13 dicembre.
Mentre si era impegnato, invano, a comporre la disputa tra l'imperatore e il pontefice per Borgo Val di Taro, riuscì a operare la riconciliazione auspicata dalla Curia tra Rodolfo II e il re di Polonia, Stefano Báthory, con un ...
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SANVITALE, Obizzo (
Marina Gazzini
de Sancto Vitale, Obitius, Obizo, Opiço). – Nacque a Parma, forse nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Guarino di Anselmo Sanvitale e Margherita di Ugo [...] Ugo Sanvitale vi rientrò dopo la vittoria di Borghetto Taro (15 giugno 1247), episodio che segnò il definitivo in cattedrale; si occupò di cenobi femminili (S. Giovanni in Borgo San Donnino e S. Ulderico a Parma), regolando il numero delle ...
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SANTACROCE, Ottavio
Alexander Koller
– Nacque a Roma l’11 giugno 1542 da Onofrio e dalla sua terza moglie, Vetruria de’ Massimi.
Oltre al futuro nunzio Ottavio, due figli delle prime nozze di Onofrio [...] rapporti tra Rodolfo II e il re di Polonia, Stefano Báthory, difendere i diritti feudali dello Stato della Chiesa a Borgo Val di Taro, prendersi cura della formazione e gestione degli alunni dei seminari di Praga e Vienna. Inoltre gli fu ordinato di ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] di territori e castelli collocati in prevalenza nelle alte valli del Taro, del Trebbia e dello Staffora - area preziosa di passaggio cavalieri e più di 3000 fanti. Il M. occupò il borgo di Chiavari, mentre il figlio Moroello occupava il monte di ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] nel territorio ecclesiastico di Parma sulla riva sinistra del Taro (Soragna, Polisii, S. Michele, Pariola, I, docc. 150, 151 (anno 1145);C. Soliani, Antichi signori di Borgo San Donnino e Bargone, in Archivio storico per le Province Parmensi, XXXVII ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] di P. M., ibid., pp. 132-139; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, ad ind.; A. Brugnoli, P.V. M. e la sua Borgo Val di Taro, Parma 1959; G. Allegri Tassoni, P. M., un ministro di Ferdinando di Borbone, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s. 4 ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] posti in Sissa, lungo il tratto terminale del corso del Taro, vicino alla corte di Palasone, al castello di San indicato con il termine "de Medesano", castello e borgo sulla strada "francisca" dove il Taro sfocia in pianura, centro di un gruppo di ...
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