FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] . del borgodi Pontremoli, donatogli da Guglielmo d'Olanda (16 apr. 1251); si trattò, tuttavia, di un atto privo di efficacia pratica terzo delle località che essi avevano ceduto al F. e che questi non poteva pertanto pretendere il controllo di tutto ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] dei dieci, il terzo, assassino impunito d'un ortolano, vive asserragliato nel castello di Spessa, nel Goriziano, di guardia di fronte al suo temporaneo alloggio nel "borgodi S. Croce", ove, con suo dispetto, stanzia "qualche numero di soldati ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] indicare il borgodi provenienza in Pietrasanta.
G. fece professione religiosa a Castelfiorentino nel convento di S. alle cc. 85ra-157rb, il secondo; alle cc. 159ra-230va, il terzo), la seconda relativa al quarto (cc. 231ra-342rb), alla quale la ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] apr. 1522 acquistò una casa con la fornace e il magazzino nel borgodì San Paolo.
Nel marzo del 1523 Guido ricevette la commissione, da F., e il terzo piatto, di 46 centimetri di diametro, che raffigura Scipione dopo la resa di Cartagine. Tra le ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] (1965) sulla parete sinistra della terza campata della chiesa di S. Pietro a Garzeno, firmati in 174 ss., 210 ss.; C. Annoni, Monumenti e fatti politici e religiosi del borgodi Canturio e sua pieve, Milano 1835, p. 383; V. Barelli, Altre chiese ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] figura castellano del cassero in una pergamena del dicembre 1341.
Fonti e Bibl.: Cortona, Archivio storico comunale, Registro C. 23, Libra. Terzodi S. Marco. Borgodi Porta Poggioverandi;Ibid., cod. cart. Q.1, Deliberazioni 1323-24, c. 94v; Archivio ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] 24 giugno 1413, primo di quattro fratelli e due sorelle.
Nel terzo decennio del secolo, ancora A. Angelino - A. Castelli, Indagini sulla storia urbana di Casale. Dal borgodi S. Evasio alla città di Casale (1350-1500), in Studi piemontesi, VI (1977), ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] e della loro chiesa, la piccola S. Maria del borgodi Camaldo, che tra la fine del XIII e gli inizi Pisa 1999, pp. 18, 43-46; C. Mercuri, Santità e propaganda. Il Terz'Ordine francescano nell'agiografia osservante, Roma 1999, pp. 32, 104, 121, 124 ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] diocesi. In cambio di 30 lire, della terza parte del castello di Montecerboli in Val di Cecina e di un tributo annuo in situati nel castello e borgodi Guardistallo e nel castello di Bibbona. Con questa operazione il dominio di G. si allargava in ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] grande progetto reale per l’edificazione di una nuova Ville che sostituisse l’antico borgodi Carouge, a pochi chilometri da , per il duca di Monferrato e Madama Maria Felicita, rispettivamente al terzo e al piano terreno di Palazzo Reale, e per ...
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cavalcaferrovia
s. m. inv. Struttura a ponte che permette il transito di veicoli o di pedoni al di sopra di una ferrovia. ◆ [sommario] Innovativo nella concezione progettuale ed economico per la scelta dei materiali, il / Cavalcaferrovia,...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...