DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] dei dieci, il terzo, assassino impunito d'un ortolano, vive asserragliato nel castello di Spessa, nel Goriziano, di guardia di fronte al suo temporaneo alloggio nel "borgodi S. Croce", ove, con suo dispetto, stanzia "qualche numero di soldati ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] figura castellano del cassero in una pergamena del dicembre 1341.
Fonti e Bibl.: Cortona, Archivio storico comunale, Registro C. 23, Libra. Terzodi S. Marco. Borgodi Porta Poggioverandi;Ibid., cod. cart. Q.1, Deliberazioni 1323-24, c. 94v; Archivio ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] 24 giugno 1413, primo di quattro fratelli e due sorelle.
Nel terzo decennio del secolo, ancora A. Angelino - A. Castelli, Indagini sulla storia urbana di Casale. Dal borgodi S. Evasio alla città di Casale (1350-1500), in Studi piemontesi, VI (1977), ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] e più di 3000 fanti. Il M. occupò il borgodi Chiavari, mentre il figlio Moroello occupava il monte di Sestri e dalla moglie Maria, appartenente alla casata dei signori di Vezzano, mentre un terzo figlio, Alberto, molto più giovane dei primi due ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] 1657, alla carica diterzo presidente del Senato di Piemonte e di presidente per il marchesato di Saluzzo succedendo a Lorenzo Nomis e beneficiando dal 1658 di un altro donativo, a titolo vitalizio, di 300 ducatoni sul tasso di Giaveno. Tre anni ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] terzo presidente di Camera e nel 1662 ottenne l'incarico diterzo presidente del Senato di Piemonte e del marchesato di , insieme con Carlo Gerolamo Solaro di Moretta, marchese del Borgo, in qualità di legato straordinario. La questione dopo lunghe ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] terzo decennio del XV secolo.
Dominante uno dei più importanti valichi alpini tra il Piemonte e la Provenza, Tenda era la capitale didi riconoscere la validità del trattato e si erano ritirati nell'impervio borgodi Tenda da dove, con l'appoggio di ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] di S. Cosma di Gavorrano, le pievi di Pietra e di Perolla (per l’illecita detenzione di beni), l’ospedale della Misericordia di Siena. Istituì inoltre lasciti per gli agostiniani di Gerfalco e per la costruzione della chiesa di S. Andrea nel borgodi ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] popolare proprio nel borgodi Stampace, che il C. rappresentava negli Stamenti in qualità di sindaco-capo. Appena In agosto gli Stamenti predisponevano i loro candidati alla terza sala, o Consiglio di stato, che ottenevano nel febbraio '95: il ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] monastero di S. Caterina di Cingolì nel 1340, e Vanni, divenuto rettore della chiesa di S. Lorenzo del Borgodi insignorirsi di Cingoli e ne guideranno le sorti fino al terzo decennio del sec. XV.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Macerata, Comune di, ...
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cavalcaferrovia
s. m. inv. Struttura a ponte che permette il transito di veicoli o di pedoni al di sopra di una ferrovia. ◆ [sommario] Innovativo nella concezione progettuale ed economico per la scelta dei materiali, il / Cavalcaferrovia,...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...