EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] di Francesco. A questi episodi alcune fonti aggiungono il racconto di altre visite assai più improbabili: l'incontro con Gerardo diBorgo come il terzo "cavaliere della tavola rotonda", compagno della predicazione e dei viaggi di Francesco, pellegrino ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] di Calestano e di Vigolone; e, nella diocesi di Vercelli, dai più recenti acquisti di Masserano e di Crevacuore. A ciò si aggiungeva il controllo di alcuni borghi d'esercito di 5.000 fanti e di 3.000 cavalieri, condotto da Niccolò Terzo: essi dovevano ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario diBorgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] terzo status sarebbe stato conformato a un ordo monachorum che, dotato di una intelligentia spiritualis, sarebbe stato in grado di dissident: François d'Assise, Césaire de Spire et Gérard de Borgo San Donnino, in Heresis, XIII-XIV (1990), pp. 293 ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] Borgo. Dall'Archivio del Vicariato di Roma (Stati d'anime 1590-1623. S. Cecilia didi Francia e da Filippo III di Spagna, Dell'istoria della Sacra Religione et ill.ma militia di S. Giovanni Gerosolimitano di G. Bosio (nel 1602 solo la parte terza ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] giochi: ebbe ancora tempo di vedere premorirgli il nipote Bernabò di Ugolino nel 1368 e il terzo figlio, Francesco, morto secondo , sposata a Francesco di Jacopino Benfatti, e Lucia, moglie di Massimo di Zucio Martinelli diBorgo San Sepolcro.
Fonti ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] con il borgo natale è confermato dalle estreme volontà testamentarie, che egli stese di suo Dedalo, X (1929), pp. 427-445; Id., Ancora di N. G., in Rassegna marchigiana, IX (1930), pp. 1-14; Id., Terzo contributo a N. G., in La Panarie, XIII (1937), ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] . Prima di questa data risulta già in possesso della famiglia una torre posta in Pisa, nel Borgo, presso l'attuale Ponte di Mezzo.
affidata a Colo Bugarro, cui toccava un terzo degli utili contro i due terzidi Biagio che, fra il settembre del 1345 ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] presenza di Donatello nel duomo senese allo scorcio del terzo decennio (Festino didi Perugia: nell'orbe trasparente impugnato dal Bambino il piccolo borgo è raffigurato in grisaille (Strehlke, Three notes…, pp. 271-275). Le storie della predella, di ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] 'interpretazione allora originalissima, molto diversa da quelle della Duse e di sua sorella Irma che trionfavano al terzo atto, quando il personaggio ibseniano dava la possibilità di ostentare tutta la loro "tragicità". La giovane G., invece, poneva ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] storici pisani più noti - soprattutto il coevo F. Dal Borgo - coerentemente a quanto scritto nel Discorso del 1764 vi appare e pari solo a un terzo del dovuto. Altro paragrafo importante è quello sull'obbligo di prendere i gradi nello Studio e ...
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cavalcaferrovia
s. m. inv. Struttura a ponte che permette il transito di veicoli o di pedoni al di sopra di una ferrovia. ◆ [sommario] Innovativo nella concezione progettuale ed economico per la scelta dei materiali, il / Cavalcaferrovia,...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...