PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] di S. Cosma di Gavorrano, le pievi di Pietra e di Perolla (per l’illecita detenzione di beni), l’ospedale della Misericordia di Siena. Istituì inoltre lasciti per gli agostiniani di Gerfalco e per la costruzione della chiesa di S. Andrea nel borgodi ...
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MONTI, Attilio
Giorgio Meletti
MONTI, Attilio. – Nacque a Ravenna l’8 ottobre 1906 da Giuseppe, un fabbro attivo nel borgodi San Biagio a Ravenna, e da Anita Miccoli.
Iniziò a lavorare giovanissimo, [...] diretto al mercato italiano. Nel 1961 creò a Milazzo, in provincia di Messina, la Raffineria Mediterranea, destinata a diventare la maggiore d’Europa. Il terzo impianto di raffinazione fu acquistato nel 1969, a Gaeta, dalla Getty Oil del petroliere ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] a Lugano. Alla metà di aprile del 1860 raggiunse a Quarto Garibaldi, dal quale fu nominato terzo aiutante di campo (dopo S. una gravissima ferita al ginocchio destro. Trasportato nel piccolo borgodi Vita, il M. ricevette nei giorni seguenti tutte le ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgodi Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] e successivamente a ministro della Giustizia nel terzo governo presieduto da Luigi Federico Menabrea fra 387; A. Zazo, La convenzione del 1857 fra il Regno di Napoli e l’Argentina e tre lettere inedite di M. P., C. Poerio e S. Spaventa, Benevento ...
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MARUSCELLI, Giovanni Stefano
Francesco Sorce
– Nacque a Firenze, in una famiglia originaria di Spoleto, nel 1582 (e non nel 1586 come riporta Baldinucci, p. 398), secondo quanto si evince dal testamento [...] villa nel borgodi Capannoli. Lo stesso Baldinucci ricorda, del resto, che Camillo jr. e Giovanni di Niccolò Berzighelli della fascia sommitale.
Nel terzo decennio dovrebbe collocarsi anche la pala della pieve di S. Alessandro a Vecchiano raffigurante ...
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RUSCA, Lotario (I)
Paolo Grillo
RUSCA, Lotario (I). – Nacque probabilmente nel terzo decennio del Duecento, da Alberto Rusca.
I Rusca (o Rusconi) furono la più prestigiosa e potente stirpe aristocratica [...] , per avere influenza anche su questo importante luogo degli affari urbani. La volontà di presidiare militarmente il territorio fece sì che anche il borgodi Lugano venisse dotato di un nuovo castello, e con ogni probabilità si deve a Rusca anche l ...
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MORELLI, Vittorio
Francesco Santaniello
MORELLI, Vittorio. – Nacque ad Ancona il 13 marzo 1886 da Gustavo, tipografo ed editore, e da Elisa Schelini.
Nel 1900 si iscrisse al regio istituto di belle [...] ) e, per il palazzo della Provincia, il busto di Armando Diaz. L’anno successivo nel borgodi Moie, nell’Anconetano, realizzò il Monumento ai caduti di tutte le guerre; nel 1927 per la caserma Villarey di Ancona il Monumento al fante; nel 1929, portò ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] popolare proprio nel borgodi Stampace, che il C. rappresentava negli Stamenti in qualità di sindaco-capo. Appena In agosto gli Stamenti predisponevano i loro candidati alla terza sala, o Consiglio di stato, che ottenevano nel febbraio '95: il ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] di Klosterneuburg, presso Vienna. Risale ai primi anni Novanta la Madonna col Bambino, già nella collezione Calligaris a Terzoborgodi Grazzano.
Un documento del 5 maggio 1527 attesta che i camerari della chiesa di S. Leonardo di Ronchis di ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] monastero di S. Caterina di Cingolì nel 1340, e Vanni, divenuto rettore della chiesa di S. Lorenzo del Borgodi insignorirsi di Cingoli e ne guideranno le sorti fino al terzo decennio del sec. XV.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Macerata, Comune di, ...
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cavalcaferrovia
s. m. inv. Struttura a ponte che permette il transito di veicoli o di pedoni al di sopra di una ferrovia. ◆ [sommario] Innovativo nella concezione progettuale ed economico per la scelta dei materiali, il / Cavalcaferrovia,...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...