DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] 'epoca i suoi signori stavano trasferendosi chi nel borgo franco di Canneto e chi a Cremona. L'acquisto di Carzago da parte del D. segna l'inizio di un'intensa campagna di accorpamento e riunione di territori condotta dai Dovara - sotto l'ispirazione ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] di Stato di Bologna (Arti) testimoniano che il B. ebbe incarichi nell'Arte dei pittori: egli figura infatti "massaro" nel 1703 (quarto trimestre), nel 1704 (secondo trimestre) e nel 1707 (terzo Giordani, Memorie di S. Maria Assunta in Borgo Panigale, ...
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CUNIBERTI, Francesco Antonio
Adriana Boide Sassone
Figlio di Tommaso e di una Maria Maddalena, nacque a Racconigi (Cuneo) il 16 genn. 1716 (Racconigi, Parrocchia di S. Giovanni Battista, Libro dei battesimi, [...] di questo profeta (cfir. Boella, 1933).
Morì a Racconigi il 28 sett. 1753 (Racconigi, Parrocchia di S. Maria Maggiore, Libro terzo , Cavallermaggiore 1967, p. 204; A. Griseri, Itinerario di una provincia, Borgo San Dalmazzo 1974, p. 141; A. Olmo, Arte ...
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BOLANI DEGLI ACCOLTI, Giulio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio in Roma durante la seconda metà del sec. XVI, meglio noto come Giulio Accolti, perché solito sottoscrivere le sue edizioni "apud Iulium [...] sec. XVI.
Non si sa quando nascesse il B.; certo è che nel 1550 abitava nel rione diBorgo, "dietro a' Banchi", ove aveva il suo modesto negozio di libraio con tipografia.
Per ovviare alla crisi che investiva l'industria e lo smercio del libro, Pio ...
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LODI VECCHIO (v. vol. IV, p. 677)
M. Harari
P. Tozzi
Dopo il vivace decennio di studi compreso tra il 1951 (data del saggio di P. Fraccaro sulla via romana da Milano a Piacenza) e il 1958 (terza e ultima [...] L.V. verso settentrione, uno verso meridione, un terzo in direzione dell'Adda. Di queste vie, la più importante è quella che ed economico della città divenne il borgo della cattedrale extramuranea di S. Bassiano.
La Soprintendenza Archeologica ...
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PICCINO, Chimenti di Piero
Annamaria Bernacchioni
PICCINO (Del Piccino, Rafaegli), Chimenti (Clemente) di Piero. – Nacque a Firenze nel 1436, da Pietro d’Antonio di Baldo, pittore forzerinaio, appartenente [...] questa zona della città, Oltrarno, e precisamente in Borgo Stella, vicino alla chiesa di S. Maria del Carmine, ebbe sede l’officina Catasto fiorentino dei Del Piccino si apprende che Chimenti, terzo figlio maschio, viveva in casa del padre con i ...
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LUPO di Francesco
N. de Dalmases
Architetto e scultore pisano, attivo tra il primo e il secondo terzo del 14° secolo.L. probabilmente collaborò con Giovanni Pisano nei lavori del pulpito della cattedrale [...] ; tale rapporto è stato generalmente accettato. Caleca (1983), inoltre, ha proposto di riconoscere L. nel Maestro di S. Michele in Borgo. Va infine ricordata l'attività di L. nell'oratorio di S. Maria della Spina a Pisa (Burresi, 1990).
Bibl.:
Fonti ...
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ONFACE (᾿Ομϕάκη)
A. Bisi
Piccola città indigena del circondano di Gela, nella Sicilia meridionale.
Nel VII sec. a. C. fu conquistata e distrutta dai Gebi, al comando dell'ecista Antifemo, il quale ne [...] di resti siculi nel luogo; maggior valore ha l'ipotesi dell'Orsi, che colloca il grosso borgo indigeno sui colli di un embrione di pròthyron sulla fronte orientale, diviso in due vani; questo edificio, che poggia le fondamenta sul terzo strato siculo ...
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Vedi TUFICUM dell'anno: 1973 - 1997
TUFICUM (v. S 1970, p. 872)
M. Luni
L'area del municipium di T., sito nell'alta valle dell’Aesis (Esino), in un punto importante per i collegamenti tra la costa medioadriatica [...] gallica a inumazione di un guerriero di alto rango il cui corredo consente una datazione entro il terzo venticinquennio del 152-154; E. Beranger, P. Fortini, Fabriano, loc. Borgo Tufico di Albacina. Stele cuspidata con fiore a rilievo, ibid., p. 142 ...
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ADINOLFI, Pasquale
Mario Barsali
Nato a Roma il 5 nov. 1816, fu ordinato sacerdote nel 1839; si laureò in teologia nel 1840.
Dedicò tutta la vita ad un lavoro descrittivo della città di Roma "nell'età [...] è adottata per l'opera la partizione in tredici rioni; il terzo tratta del rione "Monti". Il secondo volume (Roma 1882) continua nel I vol.); La Portica di S. Pietro, ossia Borgo nell'età di mezzo (Roma 1859); Il Canale di Ponte e le sue circostanti ...
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cavalcaferrovia
s. m. inv. Struttura a ponte che permette il transito di veicoli o di pedoni al di sopra di una ferrovia. ◆ [sommario] Innovativo nella concezione progettuale ed economico per la scelta dei materiali, il / Cavalcaferrovia,...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...