SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] fase l’inserimento tra le presenze demoniache del dipinto di Mosca di un esplicito omaggio al gruppo cosiddetto di Enea e Anchise nell’Incendio diBorgodi Raffaello.
Nonostante non si possiedano notizie certe riguardo alla destinazione originaria ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] segnatura o la spia di un lavoro in corso e da svolgere, la traduzione del terzo atto di Tartuffe su Paragone, e mi sono ritirato in campagna. Vivo in un borgo della Versilia; un borgodi geografia lucchese, incassato fra i monti, con un pertugio ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] il borgodi Cascia menzionato dal Villani fosse l'omonima località del Valdarno supcriore, presso Pian di Scò (comune di Reggello alle ventotto mansioni lunari), "rivoluzioni e natività" (terzo tipo d'indagine, destinata a prevedere gli eventi futuri ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] del secolo Nardo tenesse bottega insieme al fratello Andrea nel borgodi Balla, l’attuale via de’ Servi; lo studio delle pregio di riconoscere alla bottega di Nardo il ruolo di fucina per la formazione di numerosi pittori attivi nel terzo quarto del ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] sec. 11°, riporta tuttavia spunti documentari riferibili al primo terzo dell'8°: a quell'epoca, infatti, già doveva di S. Evasio, ivi, pp. 259-264; A. Angelino, A. Castelli, Indagini sulla storia urbana di Casale. Dal borgodi S. Evasio alla città di ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] ‘spina’ dei Borghi creando, su suggestione classicista, un asse rettilineo a prospettiva allungata, che anticipava di circa un secolo e mezzo l’apertura di via della Conciliazione. Abbandonando l’idea berniniana del terzo braccio veniva concepita ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] e secondo le regole di lottizzazione tramandate dagli atti istitutivi del vicino borgodi Egna (1189) e del quartiere di S. Martino a forse del terzo decennio del Trecento.I Domenicani - stabilitisi nella città nel 1272 per iniziativa di Heinrich ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] giurare solenne pace ai Genovesi per ordine di Clemente III il 13 febbr. 1188 (F. Dal Borgo, Raccolta di scelti diplomi pisani, Pisa 1765, p al reperimento di un numero cubico, esprimibile in forma di una equazione completa diterzo grado, che ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] è aggiunto, come nella cattedrale di Modena, il terzo piano delle finestre, sia pure id., Appunti sul duomo diBorgo San Donnino, Parma per l'arte 1, 1951, pp. 9-11; id., Conflitti giurisdizionali fra Parma e il Borgodi San Donnino nel Medioevo, ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] ingegnere della Repubblica per la progettazione della poderosa terza cinta muraria cittadina, subentrando al fratello Matteo. Qui riguardo alla fortificazione del borgodi Collodi dove, forse, intervenne nella progettazione di villa Garzoni (Burioni ...
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cavalcaferrovia
s. m. inv. Struttura a ponte che permette il transito di veicoli o di pedoni al di sopra di una ferrovia. ◆ [sommario] Innovativo nella concezione progettuale ed economico per la scelta dei materiali, il / Cavalcaferrovia,...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...