Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] antico borgodi Pistoia, il 18 agosto 1929. È figlio del calzolaio di Capostrada. Cresce in tempo di guerra. Giro si è piazzato per 9 volte sul podio: 3 primo, 2 secondo e 4 terzo. Ha vinto un Tour e nel 1972 è giunto secondo dietro Merckx. Si è ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] pp. 485-513; id., La struttura del S. Giovanni in Borgodi Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, Arte lombarda v.) sono gli affreschi sul terzo pilastro sinistro della basilica di S. Ambrogio, raffiguranti la ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] riva destra nel Monceau Saint-Gervais, nel borgodi Saint-Germain-le-Neuf, che disponeva di un piccolo porto sulla Senna detto dell'Ecole 1378-1379 corrisponde a una terza fase del programma di Vincennes. Si trattava di sottolineare il rapporto con ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] secondari costituiscono un nucleo diterzo grado).
In questo principio teorico e metodologico di organizzazione ‛ad albero' delle ricostruzioni operate su insiemi urbani, come a Firenze (Borgo S. Jacopo e Por Santa Maria), dove la morfologia si ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] Frate Luca del Borgo San Sepolcro dell'ordine de' Minori in lingua così latina come volgare di questa scientia, disse e con la scoperta delle regole per risolvere le equazioni diterzo e di quarto grado.
La tradizione classica e umanistica da un ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] era sviluppato definitivamente il borgodi Sonza e avevano preso consistenza quello di San Pietro all'Olmo Poggio, S. Faustino, Pianoscarano), databili tutte entro il secondo-terzo quarto del Duecento, tranne l'ultima, ricostruita nella seconda metà ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] zona di Contrà con il borgodi ponte Molino, mediante la zona di ponte S. Leonardo e il monastero di S. Giovanni di Verdara.Risale centrale, nel luogo corrispondente oggi alla zona sottostante alla terza cupola dell'asse centrale. La chiesa del 1263 ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] agli abitanti anche del più decentrato borgodi non venire penalizzati e di poter partecipare della vita culturale del pratica teatrale a vasto raggio, identificando con il manifesto Terzo teatro una realtà scenica diffusa in tutto il pianeta ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] ma puntuale veduta che apre lo sfondo sul ponte di S. Giorgio e sul borgodi là dai laghi.
A questa prima fase mantovana , finito poi al Louvre. Un terzo dipinto, che avrebbe dovuto raffigurare il mito del dio Como, e di cui il pittore fa menzione in ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] d. borghi de subripa, che accoglievano famiglie di contadini inurbati e lavorazioni non compatibili con l'ambiente urbano: il borgodi S. sia nell'arco cieco che incornicia le bifore. La terza fase dell'architettura dell'abbazia, successiva al 1250, è ...
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cavalcaferrovia
s. m. inv. Struttura a ponte che permette il transito di veicoli o di pedoni al di sopra di una ferrovia. ◆ [sommario] Innovativo nella concezione progettuale ed economico per la scelta dei materiali, il / Cavalcaferrovia,...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...