FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] del 1727, quando lo pregò di adoperarsi per il suo trasferimento al monastero di S. Michele in Borgodi Pisa, retto allora dal Grandi IX, 7 dic. 1730).
Tra il terzo e il quarto decennio del Settecento S. Michele in Borgo fu per il F., come per altri ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] Con l’infeudazione del borgodi Gallarate, cui seguì nel 1501 la vendita dell’ufficio di capitano del Seprio ( infine restituiti a istanza francese.
In Visconti si è visto il capo di un «terzo partito» (Pélissier, 1896-1897, II, p. 252; Bognetti, 1957 ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] quale spettava anche il dono di sei cucchiai d'argento, secondo l'uso della "villa" di Quinto. Un terzo fratello del C. potrebbe la bottega e buona parte della casa in vico Dritto nel borgodi S. Stefano, riducendosi ad abitare nel piano superiore e ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] . del borgodi Pontremoli, donatogli da Guglielmo d'Olanda (16 apr. 1251); si trattò, tuttavia, di un atto privo di efficacia pratica terzo delle località che essi avevano ceduto al F. e che questi non poteva pertanto pretendere il controllo di tutto ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] dei dieci, il terzo, assassino impunito d'un ortolano, vive asserragliato nel castello di Spessa, nel Goriziano, di guardia di fronte al suo temporaneo alloggio nel "borgodi S. Croce", ove, con suo dispetto, stanzia "qualche numero di soldati ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] indicare il borgodi provenienza in Pietrasanta.
G. fece professione religiosa a Castelfiorentino nel convento di S. alle cc. 85ra-157rb, il secondo; alle cc. 159ra-230va, il terzo), la seconda relativa al quarto (cc. 231ra-342rb), alla quale la ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgodi Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] accademico, è citato da Paolo Marsi nella praefatio in versi al libro VI dell’edizione dei Fasti di Ovidio (Venezia, B. Torti, 1482, c. yIIv) come terzo, dopo Pomponio e Antonio Volsco, tra gli «academiae fulgentia lumina». Con loro, il 20 apr. 1483 ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] in visita all’infante Enrico IV, mentre in Italia gli consigliò di assolvere dalla scomunica il conte Trasmondo di Chieti, che restituì all’abbazia di Montecassino il borgodi Frisa da lui precedentemente usurpato (27 aprile 1057). Un successivo ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] apr. 1522 acquistò una casa con la fornace e il magazzino nel borgodì San Paolo.
Nel marzo del 1523 Guido ricevette la commissione, da F., e il terzo piatto, di 46 centimetri di diametro, che raffigura Scipione dopo la resa di Cartagine. Tra le ...
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MONTEFELTRO, Antonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Antonio di. – Nacque nel 1348 da Federico novello di Nolfo. Litta ritiene che sua madre fosse Teodora (Tora) d’Ugolino Gonzaga, che [...] dar vita a istituzioni di coordinamento centralizzato. Soprattutto la città di Urbino e il vicino borgodi Fermignano dovettero trarre giovamento economico dall’attività di Antonio, che impiantò laboratori artigiani di tessuti, ceramiche e cartiere ...
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cavalcaferrovia
s. m. inv. Struttura a ponte che permette il transito di veicoli o di pedoni al di sopra di una ferrovia. ◆ [sommario] Innovativo nella concezione progettuale ed economico per la scelta dei materiali, il / Cavalcaferrovia,...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...