BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] , Vergante, Cannobio, Lesa, Vogogno, Val Vigezzo, Laveno, Omegna, Intra, Degagna di San Pietro, Angera, e ancora Camairago, BorgoTicino, Palestro, Cressa, Formigara, Cesano Maderno.
Nel 1678 il B., che aveva aggiunto il cognome Arese, inquartando le ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] l'intervento austriaco. L'8 aprile si arrivò allo scontro (Novara-Borgo Vercelli) con le truppe del La Tour e poi con quelle furono le opere pubbliche: ponti sulla Bormida e sul Ticino, la strada litoranea Nizza-Genova già iniziata da Napoleone e ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] del governo e la definitiva esautorazione dei vecchi ministri del Borgo e di San Tommaso. Sicché, se la rapidità e del Vigevanese, del territorio pavese fra il Po e il Ticino, dell'Oltrepò pavese con Bobbio, Piacenza e parte del circondario ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] di Chieri e gli abitanti di Occhieppo. Ma l'investitura di Borgo San Martino (cui il C. aveva forse aspirato perché alla Pavia, ma, inseguito dal Dal Verme, dovette attraversare il Ticino e raggiungere la sua base di Alessandria.
Il suo dominio e ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] trattò a Firenze con i Dieci di balia il progetto di Cesare Borgia di abbandonare lo Stato della Chiesa con 1100-1200 soldati ed entrare quando fece ritorno in Svizzera attraverso il Canton Ticino. Fu arrestato dal capitano J. Stocker e ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] Cassone e i suoi nemici allo scopo di attirarlo a Borgo San Donnino per entrare in città a darne la signoria all ereditarono, infatti, il castello di Castelletto col transito sopra il Ticino, le proprietà di Oggiono, di Cassirato, il ponte di Vaprio ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] difesa appunto di Monza, avrebbe procurato di giungervi quando ormai il borgo era caduto in mano ai ribelli, "laonde con passo non quel tempo la costruzione del settimo arco del ponte sul Ticino (distrutto nella guerra del 1940-1945 ed ora ricostruito ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] una tregua col conte di Savoia sempre minaccioso, G. nel febbraio era ad Alba, in aprile conquistò Borgo San Dalmazzo con Tommaso di Saluzzo; solo il Ticino in piena gli impedì poi di portare aiuto ai Torriani e ai Comaschi. Il 25 ottobre ristabilì ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] capitano milanese essi avrebbero progettato di attaccare Borgo San Donnino per costringere Guido a lasciare a sfruttare, secondo il suo diritto, le acque dell'Adda e del Ticino, che sarebbero stati salvaguardati i diritti dei fratelli del D. sui loro ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] fortezza padana e che imposero la trasformazione del borgo fortificato a pianta quadrangolare nella più nota città discendenti si stabilirono poi tra la Lombardia e il Canton Ticino.
Un ramo della dinastia, diviso in ulteriori linee collaterali ...
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