BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] di Tortona, Tedaldo di Piacenza, Offredo di Cremona ed ai canonici di Borgo San Donnino, non dovette sortire gli effetti sperati: il 17 maggio 1182 B. favorì la costruzione del ponte di Pietra sul Taro (1170-1175): forse in questa occasione egli donò ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] giunse il 13 dicembre.
Mentre si era impegnato, invano, a comporre la disputa tra l'imperatore e il pontefice per Borgo Val di Taro, riuscì a operare la riconciliazione auspicata dalla Curia tra Rodolfo II e il re di Polonia, Stefano Báthory, con un ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] Rivista araldica, XLVI (1948), p. 145; A. Koller, Reichsitalien als Thema in den Beziehungen zwischen Kaiser und Papst: Der Fall Borgo Val di Taro, in Das Reich und Italien, a cura di M. Schnettger - M. Verga, Bologna 2006, pp. 323-345; P. Litta, Le ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] Paolo Burali. Ma se ottenne subito il gradimento di Ottavio Farnese (che egli aiutò a impossessarsi del feudo Landi di Borgo Val di Taro, scrivendo al governatore di Milano che la cosa era avvenuta per conto della S. Sede, senza ledere i diritti ...
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