DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] e nessun vantaggio per l'artista" (cfr. Thea, 1987, p. 86).
Al rientro in Italia si stabilì per qualche tempo a BorgoTaro nel Parmense, dove eseguì il dipinto più noto di questa fase giovanile: Mattino sull'Appennino (Roma, Galleria nazionale d'arte ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] Tutto ciò gli costò l'arresto e una duplice condanna a tre mesi di reclusione e a cinque mesi di confino a BorgoTaro. Prima di scontare la pena poté partecipare al congresso di Parma del 1895, dove, a nome del comitato centrale, presentò la proposta ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] di Gian Andrea Doria lo avevano invaso da più lati conquistando diversi centri (tra cui Colorno, Soragna, Rottofreno, BorgoTaro). Una volta rientrato, Odoardo potenziò i suoi eserciti, ma invano: le forze spagnole si ritirarono soltanto allorché ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] dell'imperatore si erano impadroniti di altre fortificazioni quali la torre di Sigibaldo Fieschi sulla strada di BorgoTaro, oltre a Paderno, Torrechiara e Borgo San Donnino.
Il D. fece ritorno a Firenze proprio nel momento in cui Arrigo VII, nello ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Sarzana attraverso il territorio di Piacenza, la valle del Taro e il passo delle Cento Croci, senza essere molestato dai 22 agosto sulle colline a sudovest di Albe, a nord del borgo di Cappelle, separato dagli Svevi soltanto da un torrente che scende ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] con Caterina Torri, la quale rimase nella casa paterna di Borgo Tovaglie. Dal 1694 al 1696 recitò tra gli Indivisi egloghe maga Melissa, la storia di Aldagiso e Bradamante, la piena del Taro che travolge i Milanesi, la morte di Teodora sotto gli occhi ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] cantanti, tra cui la prediletta Tiziana Ghiglioni.
Morì per le conseguenze di una caduta il 29 luglio 2014 a Borgo Val di Taro, dove si era ritirato con Simona Caucia, sposata pochi anni prima. Nel 2002 era stato insignito dal Presidente della ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] e precisamente il borgo detto "Palermo", come precisa S. Correnti, Era siciliano di Paternò il più grande generale di Murat, in Giorn. di Sicilia, Franco-italiani, forzando il passaggio del fiume Taro a Borgo San Donnino e costringendo il nemico a ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] e dal titolo di conte.
Qualche caso giudiziario, come quello costituito dal processo contro il marchese Pellegrino Manara di Borgo Val di Taro che si svolse nel 1735, accrebbe il prestigio del Cristiani. Ma di lui, nelle corti straniere attente alle ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] stessi anni dipinse con ogni probabilità le quattordici piccole tele della Via Crucis ora nella chiesa di S. Rocco a Borgo Val di Taro, allogate in origine ai lati della porta d’ingresso e nei pilastri della navata del tempio arquatese (pp. 189 s ...
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