PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] , Archivio Segreto Estense, Cancelleria ducale, Particolari, b. 6; ibid., Cancelleria ducale, vol. 1008; Carteggio tra principi estensi, Lettere di Lucrezia Borgia, b. 141; Ferrara, Biblioteca comunale, Mss., I.68, cc. n.n.; I.70, cc. n.n; I,437, cc ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] ateo che istiga i principi a commettere scelleratezze e crudeltà estreme seguendo l’esempio di Cesare Borgia: «Scrive il Guicciardino che Cesare Borgia sotto Alessandro VI fece crudelmente uccidere e gettare nel fiume il duca di Candia suo ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] verosimilmente per un intervento del Martelli il D. riuscì poco dopo ad ottenere un posto presso il cardinale spagnolo Alfonso Borgia (lettere dell'Aliotti, dicembre 1445: Epistolae, I, pp. 150 s., e del Della Luna, 1 genn. [1446]: Mehlas-Salvini, pp ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] negli anni 1875-78 da P. Villari.
Nel 1874, nella traduzione di Mariano, uscì a Firenze con Le Monnier la Lucrezia Borgia, opera di successo, con la quale il G. aveva inteso demolire la leggenda romantica che presentava Lucrezia come una furia dai ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] toccò Ancona, Senigallia, Fano e infine Pesaro. Qui Giovanni Sforza era intento a premunirsi contro l'imminente offensiva di Cesare Borgia: e in quel piccolo esercito mercenario si arruolò appunto il B., con un atto davvero inconsueto per un patrizio ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] Spagna per decreto di Carlo III, l'A. insegnava retorica e poetica nell'università di Gandia, fondata da s. Francesco Borgia e affidata ai gesuiti. Dopo alcuni mesi passati a Bonifacio, in Corsica, si stabilì con altri gesuiti della sua provincia a ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] il papa per ragioni che ci sfuggono fosse restio ad accettarle (Paschini, Una famiglia..., p. 37). Un suo eventuale dissapore con Cesare Borgia non trova conferma nel fatto che il C., dopo la sua partenza da Roma e la morte del pontefice (agosto 1503 ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] L'innalzamento al vescovato non allontanò il C. da Roma, dove riuscì a conquistare la benevolenza del cardinale Rodrigo Borgia che, divenuto papa Alessandro VI, lo impiegò come segretario ab epistolis. Il titolo attribuito al C. dal Farlati(Illyrici ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] ad Urbino (il cui possesso gli veniva confermato da Pio III) e condurre una fortunata campagna contro le milizie che Cesare Borgia aveva lasciato a Bertinoro, Cesena e Forlì. Probabilmente nel 1504il duca di Urbino donò al B. il castello di Col ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] memoria. La scomparsa del suo primo protettore e forse l'ascesa al trono papale nell'anno seguente di Alessandro VI Borgia costrinsero probabilmente il C. ad abbandonare Roma e a recarsi a Napoli per alcuni anni. Su questo soggiorno napoletano però ...
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borgata
s. f. [der. di borgo]. – 1. Centro abitato di piccole dimensioni (di norma allungato ai lati d’una strada o riunito a un incontro di strade), connesso con zone a base economica essenzialmente rurale, di cui costituisce il centro di...
borgo
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος «torre»] (pl. -ghi, ant. anche le bórgora,...