ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di Eleonora d'Aragona, moglie di Ercole I, del 1493, all'epitalamio del 1502 per le nozze del duca Alfonso con Lucrezia Borgia, fino al capitolo rimasto interrotto nel 1504 sulle gesta di Obizzo d'Este, che è il suo primo tentativo nel genere epico ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] compagnia teatrale, ma agli allievi dell'Accademia). Non è attestata invece la sua presenza alle più celebri nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso II d'Este del 17 dic. 1501, per le quali egli compose tuttavia un Epitalamium di imitazione catulliana ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] . Gerdil (8 genn. 1804), un Elogio di V. Alfieri (18 giugno 1804), delle Ottave in onore del defunto card. S. Borgia (15 sett. 1805), un'anacreontica per la rappresentazione della Zaira di Voltaire (27febbr. 1806), un sonetto in onore dei ss. Pietro ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] del Buonarroti nel 1733, passò successivamente a Roma alla Sacra Tipografia di Propaganda Fide per dono e geloso interessamento di mons. Stefano Borgia.
Tra il 1740 e il 1741 il G. era stato, con il canonico P. Gentili e il dott. G. Targioni Tozzetti ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] di dubitare del suicidio del Cavallo. Al fatto, che certo dovette avere risonanza nell'ambiente romano, dedicarono epigrammi Girolamo Borgia (Epigrammaton liber I, cod. Vat. Barb. lat. 1903, f. 29), Guido Postumo Silvestri (cod. Vat. Ottob. lat. 2860 ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] presso l'Alviano a Pordenone, dove il generale aveva riunito letterati ed artisti come il Fracastoro, il Navagero, G. Borgia, piccolo nucleo di una mai realizzata accademia, con cui si intratteneva nei momenti di ozio.
A questo periodo si attribuisce ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] milanese. Nella Panegyris Trivultia, fra l'altro, il C. lamenta la cacciata di Guidobaldo I d'Urbino ad opera di Cesare Borgia (1502), facendo comprendere di aver dedicato a questo fatto alcuni versi latini, che non ci sono giunti. Di un'intenzione ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] 'umanismo, I, Firenze 1888, p. 577; L. Piccioni, Di F. Uberti umanista cesenate de' tempi di Malatesta Novello e di Cesare Borgia, Bologna 1903, p. 94; A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna 1929, pp. 12, 62; I. Sanesi, La commedia, I ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] VI, pp. 884-886; G. Brom, Einige Briefe..., in Römische Quartalschrift..., II (1888), pp. 175-82; W. H. Woodward, C. Borgia, London 1913, pp. 180-81; D. A. Perini, Bibl. Augustiniana..., I, Firenze 1929, pp. 153-156; F. Flamini, IlCinquecento, Milano ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] dal Medioevo al Rinascimento, Ravenna 1969, pp. 11-68; J. Robertson, Cesena: governo e società dal sacco dei Bretoni al dominio di Cesare Borgia, in Storia di Cesena, II, Il Medioevo, a cura di A. Vasina, 2, Rimini 1985, pp. 6 s.; Rep. fontium hist ...
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borgata
s. f. [der. di borgo]. – 1. Centro abitato di piccole dimensioni (di norma allungato ai lati d’una strada o riunito a un incontro di strade), connesso con zone a base economica essenzialmente rurale, di cui costituisce il centro di...
borgo
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος «torre»] (pl. -ghi, ant. anche le bórgora,...