CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Enrico VIII nell'agosto 1517 dava ordine al suo oratore a Roma di prendere possesso del palazzo che il cardinale faceva costruire in Borgo e che nel 1505 aveva donato al sovrano inglese. Il papa dal canto suo sisternava nella casa del C. in Agone il ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] per perfezionarsi negli studi umanistici. Nel 1765 compì il triennio di studi filosofici nell'Università di Gandia, fondata da Francesco Borgia, duca di quella città e del territorio, la prima dei gesuiti in Europa.
Ne era allora rettore padre Mateu ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] anche queste ultime potessero essere conquistate dai Veneziani, inviò il G. (insieme con il card. M. Romolino) a Ostia per chiedere al Borgia di cedere le fortezze ancora in suo possesso.
Il 27 marzo 1504 Giulio II ricompensò il G. per i suoi servigi ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] in Anecdota litteraria ex mss. codicibus eruta, a cura di S. Borgia, II, Roma 1773, pp. 174-176). Egli vi è detto « col. 712), dal quale in avanti tutti hanno identificato nel borgo sabino di Collevecchio la località di origine dei Palladi (questa, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] dai suoi avi, e preferì dimorare in Urbino, presso lo zio, il duca Guidubaldo.
Il Ducato, preda delle ambizioni di Cesare Borgia, fu invaso nel giugno 1502. Guidubaldo, costretto dapprima all'esilio, poté tornare a Urbino con il F. in ottobre, grazie ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] e da Pandolfo Petrucci, partecipò ai loro tentativi contro Firenze, ma dopo l'occupazione di Urbino da parte di Cesare Borgia si rese conto che gli ambiziosi piani del figlio di Alessandro VI non avrebbero risparmiato Perugia. Si affrettò a tornare ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] del suo istitutore: Guglielmo di Clevio da Mantova. Nel febbraio 1502 la G. era con la zia a Ferrara, per le nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso I d'Este, e poi a Mantova, dove rimase fino al settembre di quell'anno. Seguì quindi la zia e il duca ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] infatti a lui lo stemma di papa Innocenzo VIII, databile negli anni fra il 1484 e il 1492, ora nelle stanze Borgia in Vaticano, mentre probabilmente dello stesso periodo è la Discesa di Cristo al Limbo, per S. Maria dei Servi (Annunziata) a ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] dopo il 20 ag. 1501 e furono probabilmente compiuti quando, tra l'11 e il 16 maggio 1503, il papa e Cesare Borgia si recarono a visitare il forte. Guglielmotti (p. 174), seguito da Marchini (1942, pp. 95 s.), aveva attribuito l'opera a Giuliano ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] arginarne l'impatto, il governo fiorentino inviò prontamente il G. con una compagnia di balestrieri, che seguì le truppe del Borgia fino a Volterra; ben presto però, avendo questi lasciato il territorio fiorentino, il G. poté tornare in patria.
Il 4 ...
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borgata
s. f. [der. di borgo]. – 1. Centro abitato di piccole dimensioni (di norma allungato ai lati d’una strada o riunito a un incontro di strade), connesso con zone a base economica essenzialmente rurale, di cui costituisce il centro di...
borgo
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος «torre»] (pl. -ghi, ant. anche le bórgora,...