Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] dall'Ungheria si stabilì a Montecassino, città in cui aveva ricevuto il diaconato nel 1473 dalle mani del cardinale Rodrigo Borgia, il futuro Alessandro VI, e il 19 nov. 1484 procedeva alla ricognizione canonica delle tombe di s. Benedetto e di ...
Leggi Tutto
Pannunzio, Mario
Arnaldo Colasanti
Giornalista, uomo politico e sceneggiatore, nato a Lucca il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 10 febbraio 1968. Fu un intellettuale eclettico (dalla letteratura alla [...] il gusto narrativo della storia lo portarono a scrivere per Duilio Coletti Capitan Fracassa (1940) e La maschera di Cesare Borgia (1941). Ma fu la sua maggiore virtù morale e, in fondo, esistenziale, a permettergli di collaborare con intelligenza al ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Nacque a Mantova da Bè (Benedetto) nel 1480. Coltivò gli studi letterari e fu in corrispondenza col Bandello, che lo disse (Novelle, I, 42) "dotto e vertuoso". Ebbe [...] 863, 1895, 1897 del fondo Gonzaga;M. Bandello, Le Novelle, I, Milano 1934, p. 495;A. Luzio R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, Torino 1903, pp. 366-367; A. Luzio, Isabella d'Este e i Borgia, Milano 1915, p. 92. ...
Leggi Tutto
Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] la sua attività di predicatore, spronando a riforme di costumi e a penitenza, accusando la Roma papale dei Borgia. Tutta Firenze parve consentire all'ardore dei savonaroliani Piagnoni, che con i celebri bruciamenti di vanità volevano distruggere ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] , del resto, egli fece spesso dei suoi drammi: nel 1831 fece rappresentare Marion Delorme, poi Le Roi s'amuse (1832), Lucrèce Borgia (1833), Marie Tudor (1833), Angelo tyran de Padoue (1835), questi ultimi tre in prosa, e quindi ancora Ruy Blas (1840 ...
Leggi Tutto
PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] , grazie all’appoggio del re di Napoli. Senonché i candidati erano molti e le due fazioni guidate da Rodrigo Borja (Borgia) e da Giuliano della Rovere erano in grado di spegnere le speranze di qualsiasi aspirante. Alla fine della Rovere guadagnò ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] diretto in Francia. Per due giorni (il 1° e il 2 giugno del 1495) Carlo VIII alloggiò nel palazzo del D. a Borgo, rifiutando l'ospitalità che il legato papale gli offriva in Vaticano: tuttavia il nome del D. non viene mai menzionato nei negoziati.
Si ...
Leggi Tutto
FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] opere di questi anni ricordiamo: nel 1864 L'amore del poeta Sordello e Cunizza (Milano, Pinacoteca di Brera), Cesare Borgia e Niccolò Machiavelli (disperso, noto attraverso una fotografia in coll. privata milanese e l'incisione, firm. e datata 1866 ...
Leggi Tutto
LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] Tra i tanti luoghi ricordati vi sono i numerosi ospedali della città, il palazzo Gondi, il convento di S. Maria Maddalena in Borgo Pinti, la chiesa di S. Salvatore a Monte, i tiratoi dell'arte della lana. Altrettanto numerose sono le notizie su opere ...
Leggi Tutto
FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] sulla rocca di Forlì un monumento bronzeo del F., che nel 1501 sarebbe stato distrutto dalle truppe vincitrici di Cesare Borgia. Un ritratto del F., insieme con quelli di Girolamo, Caterina e Ottaviano Riario, si trova nella cappella di S. Bernardino ...
Leggi Tutto
borgata
s. f. [der. di borgo]. – 1. Centro abitato di piccole dimensioni (di norma allungato ai lati d’una strada o riunito a un incontro di strade), connesso con zone a base economica essenzialmente rurale, di cui costituisce il centro di...
borgo
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος «torre»] (pl. -ghi, ant. anche le bórgora,...