Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] Rucellai. Uno schema, comunque, non esclusivo di Giovio (si pensi, per es., ad Alessandro Benedetti e a Girolamo Borgia). Il solo Francesco Guicciardini distingue l’inizio (1494) delle ostilità e la data della rottura dell’equilibrio (1492), fornendo ...
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Figlio (n. Firenze 1472 - m. in battaglia 1503) del Magnifico e di Clarice Orsini. Educato dal Poliziano alle lettere, non ebbe invece attitudini politiche. Successo al padre nel 1492, non seppe né conquistarsi [...] di Francia nella sua discesa in Italia, per accordarsi, al ritorno in città fu cacciato dai cittadini (9 nov. 1494). A Roma coltivò buoni rapporti coi Borgia, ma non gli riuscì più di rientrare a Firenze; morì combattendo al passo del Garigliano. ...
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Uomo politico e letterato (Madrid 1581 o 1582 - ivi 1658); gentiluomo di camera di Filippo IV, principe di Squillace per il matrimonio con donna Anna de Borja, fu dal 1615 al 1622 viceré del Perù, ove [...] le istituzioni (creò il Tribunale del Consolato). Fondò la città che prese il nome dallo zio del B., s. Francesco Borgia. Fu anche poeta, tenuto in altissimo conto dai contemporanei: insipido e manierato nel poema eroico Nápoles recuperada por el rey ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] s.v.
T. Bozza, Scrittori politici italiani dal 1550 al 1650, Roma 1949, s.v.
G. Soranzo, Studi intorno a papa Alessandro VI Borgia, Milano 1950, passim.
P. Tacchi Venturi-M. Scaduto, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I-V, Roma 1950-92, s.v.
P ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] . 105-107, 361-425; Id., La reggenza d'Isabella d'Este, ibid., XXXVII (1910), 2, pp. 60-101 passim; Id., Isabella d'Este e i Borgia, ibid., XLI (1914), pp. 469-553, 673-753; XLII (1915), pp. 412-464 passim; Id., Isabella d'Este di fronte a Giulio II ...
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CALZONE (Calison, Calsom, Galison), Francesco
Franco Fasulo
Nacque a Salò, da Giacomo, tra il 1460 e il 1470. Le prime notizie sulla sua attività militare al servizio della Repubblica veneta risalgono [...] Faenza al comando di 100 "provisionati", nel quadro delle operazioni militari veneziane nei territori romagnoli già in possesso dei Borgia. Nel luglio del 1504 tornava a Cremona dove, apparentemente ridottasi la tensione tra la Repubblica e Giulio II ...
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Gesuita (Toledo 1526 - Madrid 1611). Paggio del card. Alessandro Farnese a Roma (1539), fuggì dalla sua corte, riparando presso s. Ignazio di Loyola, che lo fece studiare a Parigi, Lovanio e Padova. Ordinato [...] que debe tener el príncipe christiano (1595); autore della prima vita di s. Ignazio (1572), di una vita di s. Francesco Borgia (1592) e del Flos sanctorum o libro de las vidas de los santos (1599), fu anche storico (Historia ecclesiástica del scisma ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] dello Stato estense, fecero fallire questo progetto. L'E. prese poi parte alle celebrazioni per il matrimonio del fratello con la Borgia. Il 9 dic. 1501 figura con 34 cavalli, 20 muli e 52 "boche" nel folto corteggio guidato dal cardinale Ippolito e ...
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Montefeltro
Ramo della famiglia dei conti di Carpegna di cui faceva parte Buonconte che divenne signore di Urbino nel 1234. Tra la fine del 14° sec. e l’inizio del 15° la signoria dei M. ebbe il riconoscimento [...] famoso. Alla morte gli successe il figlio Guidobaldo (1472-1508), che perse temporaneamente il ducato per l’attacco di Cesare Borgia. Reintegrato nel possesso da papa Giulio II, morì precocemente di malattia e il dominio dei M. passò ai della Rovere ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] parte attiva nel rientro a Fermo del nipote Oliverotto Euffredducci, il quale, fin dal 1499, era passato al servizio di Cesare Borgia. L'Euffredducci - che il 27 giugno 1501 era stato estratto priore per la contrada Fiorenza ma non ricoprì l'ufficio ...
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borgata
s. f. [der. di borgo]. – 1. Centro abitato di piccole dimensioni (di norma allungato ai lati d’una strada o riunito a un incontro di strade), connesso con zone a base economica essenzialmente rurale, di cui costituisce il centro di...
borgo
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος «torre»] (pl. -ghi, ant. anche le bórgora,...