Tenore spagnolo (n. Barcellona 1946). Dopo il debutto a Barcellona (1970-71) nella Lucrezia Borgia di Donizetti, ha cantato nei principali teatri lirici, interpretando un repertorio che spazia dal melodramma [...] romantico a quello verista, con particolare predilezione per l'opera italiana, qualificandosi tra i migliori tenori per temperamento esuberante e pastosità di colore. La sua carriera subì una brusca interruzione ...
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Soprano spagnolo (Barcellona 1933 - ivi 2018); ha esordito nel 1956 in Bohème a Basilea e successivamente si è esibita soprattutto nella sfera teatrale austro-tedesca, affermandosi poi nei maggiori teatri [...] del mondo dopo una memorabile esecuzione della Lucrezia Borgia di Donizetti al Metropolitan di New York nel 1965. Mirabile interprete delle opere di Donizetti, uno dei compositori in cui meglio emergono le nitide qualità vocali della C., si è ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] Alfonso e di Lucrezia Borgia. Elemosiniere della futura duchessa, dovette avere nella città estense posizione ragguardevole, soprattutto dopo il 1534, anno di morte del duca Alfonso I, cui successe Ercole II. Quali siano state le relazioni tra l' ...
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Musicista (Bergamo 1797 - ivi 1848). Celebre operista, la sua arte va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal tiepido iniziale romanticismo del secondo Rossini [...] d'amore (1830, 1832) il cui trionfo pose D. tra i più acclamati operisti del tempo. Altre otto (tra le quali Lucrezia Borgia, 1834) si succedettero dal 1833 al 1835, finché, con la Lucia di Lammermoor (1835), la fama del maestro varcò ogni confine ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] .
In quegli anni il C. fu anche scritturato all'estero e cantò nel 1872 al Drury Lane Theatre di Londra in Lucrezia Borgia e in Lucia di Lammermoor, e al Metropolitan di New York, scritturato fino al 1882, nel Faust, Aida, Trovatore, Lohengrin. Il 16 ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] Pietro Romani) e per la parte scenica con Carlotta Marchionni.
Debuttò nella stagione di carnevale del 1839-40 con la Lucrezia Borgia di G. Donizetti al Teatro della Pergola di Firenze.
Sulla scelta di quest'opera, che fu una delle preferite dalla B ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] successo, che, in quello stesso anno, trovò conferma, al Teatro Arena Nazionale di Firenze, nel Rigoletto verdiano e nella Lucrezia Borgia di G. Donizetti. Consensi più ampi e fervidi riscosse, di li a poco (1898), al Teatro Pagliano di quella ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] la prima volta a Ferrara il 28 sett. 1882 e debuttò ufficialmente in teatro a Viadana il 3 ott. 1885 nella Lucrezia Borgia di G. Donizetti, in cui sostenne il ruolo di Maffio Orsini. Il mese successivo (18 novembre) interpretò, al teatro Dal Verme di ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] La favorita di G. Donizetti (7 febbraio), Manrico ne Il trovatore di G. Verdi (19 marzo). Nella critica a I figli di Borgia, apparsa sulla Gazzetta musicale di Milano del 7 ott. 1866, A. Ghislanzoni lodò l'omogeneità e la duttilità della voce del F ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] di G. Pacini (Teatro comunale, Bologna, 3 Ott. 1842), e s'impose quindi nella parte di Maffeo Orsini della Lucrezia Borgia,di G. Donizetti (teatro alla Scala, Milano, 1843); cantò poi a Vienna, Pietroburgo, Praga, Berlino, Amburgo, Londra (con Giulia ...
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borgata
s. f. [der. di borgo]. – 1. Centro abitato di piccole dimensioni (di norma allungato ai lati d’una strada o riunito a un incontro di strade), connesso con zone a base economica essenzialmente rurale, di cui costituisce il centro di...
borgo
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος «torre»] (pl. -ghi, ant. anche le bórgora,...