CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] , tanto da essere considerato, nella Curia romana, più vicino al partito contrario ad Alessandro VI. Ciò gli valse, alla morte del Borgia, il favore di Giulio II, che già durante il brevissimo pontificato di Pio III, lo aveva chiamato a Roma e che il ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] dell'appoggio francese; e il suo zelo sarebbe giunto fino a un incontro con Luigi XII. Se il C. fosse stato cortigiano del Borgia, non si vede come questi suoi maneggi sarebbero riusciti a sfuggire al duca, uso a ben altri intrighi; certo il C. non l ...
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Banchiere senese (1439-1504); aprì varî banchi, uno dei quali anche a Roma (1487); fu ambasciatore straordinario, nel 1492 e nel 1502, presso Alessandro VI e presso Cesare Borgia. È capostipite del ramo [...] dei Ch. di Roma, che nel 1852 confluì nei Della Rovere Albani ...
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Pittore (attivo a Valenza tra il 1464 e gli inizî del sec. 16º) influenzato dalla pittura fiamminga e italiana; eseguì un retablo (1483, cattedrale) su commissione di R. Borgia. Il figlio Rodrigo il Giovane, [...] pittore e suo seguace (attivo a Valenza tra il 1505 e il 1565), risentì l'influenza di L. Costa e F. Francia ...
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BUOSI, Silvestro (Stefano)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nella seconda metà del sec. XV in Val Lamone. La sua famiglia era abbastanza ragguardevole, come ci testimonia il vivo interessamento dimostrato [...] e l'8 dicembre scrissero al Machiavelli un dispaccio che riguardava unicamente le sorti del B.: asserirono che la risposta data dal Borgia non aveva tolto loro del tutto la speranza di una sua liberazione, e che d'altro canto la famiglia Buosi faceva ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] Pompei: circostanza che induce a supporre che la sua famiglia godesse di un decoroso stato sociale. Nel patrio ginnasio ebbe maestri gli abati Gioachino Avenasi e Alberto Fortis. A sedici anni entrò nella ...
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Figlio naturale (m. 1534) di Roberto. Alla morte del padre (1482) fu investito della signoria da Sisto IV, in tempi difficili per le lotte familiari e le fazioni. Spodestato da Cesare Borgia (1500), quando [...] poté tornare in Rimini rinunciò alla signoria a favore di Venezia (1503); la riebbe dal papa solo per due brevissimi periodi (1522-23 e 1527-28). Con lui ebbe fine il dominio dei Malatesta nella Romagna ...
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Pittore (Bologna 1465 circa - Roma dopo il 1516). Documentato nel duomo di Orvieto come restauratore di mosaici (1485-95), nel 1493 fece parte della cerchia del Pinturicchio nella decorazione dell'appartamento [...] Borgia in Vaticano. A Roma, protetto dal card. Riario, con A. Aspertini, A. Bregno, B. Peruzzi, P. Leto, condivise l'amore e lo studio dell'antico che rifuse nella sua produzione grafica e pittorica, incentrata sulla storia romana: affreschi nel ...
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AGATONI DE' MASCHI, Dionigi
Gino Franceschini
Nacque ad Urbino d'antica famiglia originaria di Sant'Agata Feltria (Pesaro), intorno al 1465, e, compiuti gli studi di legge a Padova, esercitò magistrature [...] (gennaio 1503); ma è da credere che l'A. non si compromettesse, perché, dopo il subitaneo crollo delle fortune dei Borgia e la definitiva restaurazione feltresca nel ducato di Urbino, fu più che mai nelle grazie del suo antico signore. Ancora come ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] Mantova, il C. veniva posto in salvo dalla madre nei feudi degli Orsini di Bracciano. Tre anni dopo, tuttavia, quando Cesare Borgia si rivolse contro gli Orsini, anche questo asilo si dimostrò insicuro, e il C. fu affidato dalla madre a una modesta ...
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borgata
s. f. [der. di borgo]. – 1. Centro abitato di piccole dimensioni (di norma allungato ai lati d’una strada o riunito a un incontro di strade), connesso con zone a base economica essenzialmente rurale, di cui costituisce il centro di...
borgo
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος «torre»] (pl. -ghi, ant. anche le bórgora,...