TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] nelle stagioni 1875-76 e 1876-77: cantò rispettivamente undici e dieci opere, debuttando nell’Africana e in Saffo, Lucrezia Borgia, Ruy Blas, Il trovatore, La traviata, Marta, Don Carlo (versione italiana in cinque atti), Gli ugonotti, Ernani, Aida e ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] sono perdute le due ante di organo col Martirio degli apostoli Pietro e Paolo e la Storia di Simon Mago dipinte per i Borgia in S. Pietro a Roma; per tali opere resta però un disegno con Pietro che rinnega Cristo all'Accademia di Venezia.
A Roma ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] , a mo' di colonne, il "tempio dell'amore" (Ceci-Croce, Lodi di dame napoletane, p. XXVII), mentre il cardinale Borgia, protagonista ideale del poemetto "Dechado de Amor", l'annovera fra le signore che fanno corona alla regina vedova Giovanna di ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] e 1960) e di San Paolo (ancora nel 1950 e 1951). Nel 1951 alla Scala cantò la Messa da Requiem di Verdi e Lucrezia Borgia (Alfonso d’Este), si produsse a San Francisco, in Boris Godunov, La forza del destino, La bohème, mentre all’Auditorium RAI di ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] nobile del regno di Guglielmo il Buono - per arrivare al capostipite del ramo che qui interessa, tal Pietro, governatore del borgo di Pazzano, presso Acerra, durante il regno di Manfredi. Da questo discende Domizio, sposo di Mocia Aiossa e padre del ...
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BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] morte del duca Valentino, uscita senza note tipografiche, ma certamente non molto dopo il 12marzo1507, data del decesso di Cesare Borgia, e con caratteri identici a quelli del Guerrino, sia opera dei due amici, perché i patti di mutua collaborazione ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] , di parte spagnola, fu accusato dagli ambienti vicini al papa di aver ispirato la protesta, in pubblico concistoro, del card. G. Borgia, allora ambasciatore del re di Spagna, contro il papa, accusato di non aver a cuore le sorti degli Spagnoli. Il ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] a un calice, conservato nel Museo capitolare di Velletri, eseguito intorno al 1790 e recante lo stemma del cardinale veliterano Stefano Borgia, si deve a Vincenzo il calice conservato in S. Pietro a Parma (L. Fornari Schianchi, in L'arte a Parma dai ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] anche a far parte di vari organismi statali. Innanzitutto del neoistituito Consiglio di Stato, dove fungeva, assieme all'Ulloa, al Borgia e al Mauri, da esponente del ceto dei togati. Non gli furono assegnate specifiche mansioni ma fu, a lungo, tra ...
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VIANELLO, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque probabilmente nel settimo decennio del XV secolo a Chioggia, donde la famiglia era originaria, o forse a Venezia, dove tra Quattro e Cinquecento un Michele [...] il Bello (25 settembre 1506) e di lì a poco, con lettera spedita il 17 novembre, raccontava l’evasione del Valentino (Cesare Borgia) dal castello della Mota a Medina del Campo, «el qual se callò per una corda da i merli; et havia intelligentia di ...
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borgata
s. f. [der. di borgo]. – 1. Centro abitato di piccole dimensioni (di norma allungato ai lati d’una strada o riunito a un incontro di strade), connesso con zone a base economica essenzialmente rurale, di cui costituisce il centro di...
borgo
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος «torre»] (pl. -ghi, ant. anche le bórgora,...