Figlio naturale (n. 1466 - m. 1510) di Costanzo I. Confermato dal pontefice nell'investitura di Pesaro (1483 e 1490), dovette legarsi (1493) alla politica dei Borgia e sposare Lucrezia; ma, cambiata la [...] politica papale, dovette subire l'annullamento del matrimonio (1497) e fuggire di fronte alla minaccia del Valentino (1499). Riebbe la città dopo la morte di Alessandro VI (1503) ...
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Dama romana (1474 - 1524). Figlia di Pier Luigi Farnese, e andata sposa (1489) al nobile Orsino Orsini di Roma, fu amante del vicecancelliere della Chiesa Rodrigo Borgia, continuando la relazione anche [...] quando questo divenne papa Alessandro VI. Della sua posizione si valse per favorire la sua famiglia e in particolare modo il fratello Alessandro (poi papa Paolo III) ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] , tanto da essere considerato, nella Curia romana, più vicino al partito contrario ad Alessandro VI. Ciò gli valse, alla morte del Borgia, il favore di Giulio II, che già durante il brevissimo pontificato di Pio III, lo aveva chiamato a Roma e che il ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] dell'appoggio francese; e il suo zelo sarebbe giunto fino a un incontro con Luigi XII. Se il C. fosse stato cortigiano del Borgia, non si vede come questi suoi maneggi sarebbero riusciti a sfuggire al duca, uso a ben altri intrighi; certo il C. non l ...
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Banchiere senese (1439-1504); aprì varî banchi, uno dei quali anche a Roma (1487); fu ambasciatore straordinario, nel 1492 e nel 1502, presso Alessandro VI e presso Cesare Borgia. È capostipite del ramo [...] dei Ch. di Roma, che nel 1852 confluì nei Della Rovere Albani ...
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Pittore (attivo a Valenza tra il 1464 e gli inizî del sec. 16º) influenzato dalla pittura fiamminga e italiana; eseguì un retablo (1483, cattedrale) su commissione di R. Borgia. Il figlio Rodrigo il Giovane, [...] pittore e suo seguace (attivo a Valenza tra il 1505 e il 1565), risentì l'influenza di L. Costa e F. Francia ...
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Ducato dell’Italia meridionale. Fu formato (1486-87) dall’unione amministrativa di Bisceglie (allora Biselli), confiscata ai Del Balzo da Ferdinando I di Napoli e da Ferdinando II ceduta alla cognata Lucrezia [...] Borgia, e Corato (allora Quaranta). Alla morte di Alfonso marito di Lucrezia (1500), il ducato fu tenuto nominalmente dal figlio di Alfonso, Rodrigo Borgia d’Aragona, fino alla morte (1512), quando ritornò alla corona. ...
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ORSINI, Camillo
Giampiero Brunelli
ORSINI, Camillo. – Nacque a Roma nel 1492 da Paolo e da Giulia Santacroce.
Dopo la morte del padre (fatto assassinare da Cesare Borgia nel 1503), si trasferì a Napoli. [...] Fu avviato giovanissimo alla carriera militare, sotto Nicola Orsini da Pitigliano e Bartolomeo d’Alviano. Quest’ultimo gli affidò una condotta di uomini d’arme, con cui Orsini esordì alla battaglia di ...
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BUOSI, Silvestro (Stefano)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nella seconda metà del sec. XV in Val Lamone. La sua famiglia era abbastanza ragguardevole, come ci testimonia il vivo interessamento dimostrato [...] e l'8 dicembre scrissero al Machiavelli un dispaccio che riguardava unicamente le sorti del B.: asserirono che la risposta data dal Borgia non aveva tolto loro del tutto la speranza di una sua liberazione, e che d'altro canto la famiglia Buosi faceva ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] Pompei: circostanza che induce a supporre che la sua famiglia godesse di un decoroso stato sociale. Nel patrio ginnasio ebbe maestri gli abati Gioachino Avenasi e Alberto Fortis. A sedici anni entrò nella ...
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borgata
s. f. [der. di borgo]. – 1. Centro abitato di piccole dimensioni (di norma allungato ai lati d’una strada o riunito a un incontro di strade), connesso con zone a base economica essenzialmente rurale, di cui costituisce il centro di...
borgo
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος «torre»] (pl. -ghi, ant. anche le bórgora,...