ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] realtà dei fatti. Inoltre, il suo governo è segnato da un elemento d'instabilità e d'incongruenza. Neppure la borghesia cittadina, per esempio, tanto spesso privilegiata, riuscì mai a sentirsi pienamente al sicuro da decisioni sfavorevoli da parte ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dal feudalesimo al capitalismo.
Il dissolvimento del regime dei Tokugawa e il passaggio a un’organizzazione economico-sociale borghese furono determinati anche da cause esterne. Dal 1854, il G. fu costretto ad aprirsi al commercio internazionale con ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] nuova società: la società capitalistica. Prodotto di un nuovo sistema di produzione, risultato dell'economia monetaria, costruzione della borghesia? Senza dubbio, ma anche risultato di un nuovo atteggiamento verso il lavoro e verso il danaro, di una ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] peso del papa e della Santa Sede favorì la rapida trasformazione della più avvertita aristocrazia papale in agguerrita borghesia finanziaria, capace di contendere o di collaborare con quella centro-settentrionale. Le forme di intransigenza si erano ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del paese, alle "cosidette masse grigie, pigre, le masse lente" (Discorsi politici, 1969, p. 39), l'Italia della media e piccola borghesia rurale e urbana, dove nel dopoguerra era maturata la rottura del fascismo con l'Italia liberale e che i partiti ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] elitario e antimoderno, di impronta pseudoaristocratica, e non per caso esso si trovava in contrasto con gli strati borghesi che promuovevano lo sviluppo economico, anche se copriva le sue iniziative con le consuete argomentazioni economiche a favore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] classica fosse in Italia all’anno zero: era ancora viva una tradizione antiquaria che aveva avuto in Bartolomeo Borghesi forse il suo esponente più significativo; la papirologia aveva trovato nel piemontese Amedeo Peyron un cultore di livello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] era stata la volta dell’abate di Neversa Marc’Antonio Brandolin, accusato questa volta da un nipote di omicidio. Camillo Borghese, appena assurto al trono pontificio con il titolo di Paolo V, forte dei precedenti successi, aveva deciso di cogliere l ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] ceramica, dedicandoli ai loro protettori. Grazie a tali scritti, le arti erano spiegate ai membri della nobiltà e della borghesia, lettori profani e nello stesso tempo consumatori di beni. La stampa diede un forte incremento al diffondersi di questo ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Chiesa da poco uscita da una aspra contesa, una Chiesa che si era scontrata con la nuova realtà degli Stati nazionali borghesi, che non le riconoscevano più l'antico ruolo in seno alla società civile, anzi manifestavano la loro totale estraneità alla ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...