DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] sassarese, che era atteggiato in senso di rigorosa intransigenza anche nei confronti delle forze di democrazia borghese progressista e si faceva portatore di una linea fortemente critica nei confronti della maggioranza riformista del Partito ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] era composta da gruppi professionali e univa, in sezioni distinte, operai e contadini, con l'esclusione di possidenti e borghesi: era inoltre articolata in sezioni locali, dipendenti da un consiglio centrale. La lega si proponeva l'istruzione degli ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] all'Azione cattolica, partecipando all'attività dell'oratorio S. Luigi e del Circolo "S. Filippo Neri". Nel 1929 si trasferì a Torino con la famiglia e cominciò a frequentare attivamente il circolo giovanile ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] opinioni politiche abbastanza avanzate. Non dimostrando una grande inclinazione allo studio, egli fu inviato a Monaco a frequentare una scuola di indirizzo pratico-commerciale. In seguito, tuttavia, ripresi ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] ; Id., La signora Kirchgessner, Torino 1998, passim; Id., Il nespolo, Torino 2001, passim; Da casa Pintor. Un’eccezionale normalità borghese: lettere familiari, 1908-1968, a cura di M. Pacini, Roma 2011, ad indicem.
Tra gli studi recenti: M. Serri ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] 1882 fu ammesso come allievo nel collegio militare della "Nunziatella" di Napoli, dove compi gli studi liceali. Vinto il concorso di ammissione all'Accademia militare di Modena, vi entrò il 1° ott. 1886, ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] via della milizia attiva nelle fila del partito socialista, come dirigente dei nuclei giovanili della zona di Salerno e Napoli. I primi importanti incarichi gli vennero conferiti per le sue qualità professionali, ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] La rapida successione di governi deboli (1919-22) diffuse la sfiducia verso lo Stato liberale anche fra i ceti borghesi che fino ad allora lo avevano sostenuto, rendendoli disponibili a soluzioni autoritarie. Contro lo Stato liberale scesero in campo ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] la necessaria copertura e capacità operativa, derivata dall'esercito. Il D., in un certo senso, era fra gli altri un borghese vestito da soldato, un monarchico "savoiardo" che dopo l'esperienza delle trincee, nello scontro di classe vissuto a Torino ...
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Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzo Stato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] la prima volta dal re Filippo il Bello il 10 aprile 1302 nella chiesa di Notre-Dame a Parigi. Le elezioni dei rappresentanti agli S. procedevano attraverso una prima designazione di elettori locali (mediante ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...