Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] a cura di), Il pensiero politico europeo (1945-1989), Firenze 1994.
Milliband, R., Riforme e rivoluzione, in Marxismo e democrazia borghese, Roma-Bari 1978.
Mommsen, W.J., The emergence of the Welfare State in Britain and German, London 1981.
Offe, C ...
Leggi Tutto
OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] consigliere della minoranza Giulio Giordani e di dieci socialisti e sortì l’effetto di compattare una parte della borghesia bolognese su posizioni antisocialiste non troppo distanti da quelle della destra reazionaria. Quel giorno stesso Oviglio si ...
Leggi Tutto
Partito socialista operaio spagnolo
( Partido socialista obrero español, PSOE) Partito politico spagnolo. Il PSOE fu costituito a Madrid nel 1879, su impulso in particolare del tipografo e organizzatore [...] l’abbandono del marxismo. Alle elezioni del 1982 il PSOE, ormai guardato con favore anche da ampi settori della borghesia spagnola, conquistava il 48,7% dei voti, e González diventava primo ministro. Cominciava così una lunga fase di governo ...
Leggi Tutto
Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] fin nei loro inizi, sia le forze di resistenza alle trasformazioni rivoluzionarie non solo da parte di privilegiati e borghesi, bensì anche da parte dei contadini legati a modelli rurali che escludevano il moderno individualismo del possesso e dell ...
Leggi Tutto
Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] , il rugby ha un seguito molto esteso tra le classi meno abbienti e in Scozia il golf non è esclusiva della borghesia come nel resto del Regno Unito.
Il rapporto storico fra sport e identità etnica si intreccia fortemente con le moderne ideologie ...
Leggi Tutto
Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] di governo e di centro, costruendo la propria base soprattutto tra le masse contadine, i ceti medi e la borghesia imprenditoriale, mentre sul terreno ideologico si pose come forza avversa a ritorni reazionari e alla minaccia totalitaria del comunismo ...
Leggi Tutto
Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] politica un obiettivo impulso e una forte crescita), alcuni settori intellettuali (soprattutto B. Croce) e larghi strati della borghesia. Poté così costruire e mantenere un articolato sistema di potere i cui primi segni di squilibrio si manifestarono ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] i membri erano uguali. Il liberalismo era disgregatore quanto il marxismo, e il parlamento era una forma superata di governo borghese (v. Schmitt, 1923). Il razzismo faceva proprio l'ideale, che si era sviluppato per tutto l'Ottocento, dell'eroe come ...
Leggi Tutto
CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] -parlamentare nei conflitti del lavoro, teorizzava la rappresentatività del Parlamento non di interessi generali, ma particolarmente della borghesia (l'opuscolo ebbe una recensione elogiativa da parte dell'anarchico Luigi Fabbri, in La Tribuna dei ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] del PSI ("partito latte e miele", che ha dimenticato "che è il movimento delle masse ad influire sulla borghesia assai più delle manovre parlamentari", come si espresse in un contraddittorio con Rinaldo Rigola nel novembre) ruppe definitivamente nel ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...