GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] posizioni più caute. Non è possibile, con i dati disponibili, decidere se G. provenisse dai ceti rurali o dalla piccola borghesia urbana, né ci si può basare sulla sua denominazione per dedurre che egli vivesse fuori Verona. L'unico dato certo ...
Leggi Tutto
LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] dell'effettivo numero delle sue traduzioni, il L. resta una figura di rilievo segnata dall'avvento della borghesia imprenditoriale, cui il diffondersi del volgare come lingua ufficiale prestò un formidabile strumento di coesione sociale e culturale ...
Leggi Tutto
COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] manifestazione di viscerale antisocialismo ed una consacrazione della inevitabilità delle discriminazioni in classi, con la borghesia definita "cervello, nervi e cuore della civiltà". La stessa impronta reazionaria caratterizzava le prove letterarie ...
Leggi Tutto
DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] di una "stanca mimesi di un mondo artificioso e diverso" (M. Pastore Stocchi, p. 201). Infatti coll'affermarsi della borghesia (e del suo valore-chiave, la ricchezza), l'epica francese aveva dovuto cedere parte del suo fascino originario all ...
Leggi Tutto
JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] e Uno che si salva, apparsi in volume nel 1948 (Torino), lo J. provò ad affrontare i modelli del realismo borghese con risultati in definitiva poco convincenti: l'analisi sociale risulta condotta in modo manicheo, non riuscendo lo J. a cogliere le ...
Leggi Tutto
CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] fupiuttosto un dilettante del teatro, collaboratore di grandi attori, testimone di un'epoca teatrale che tendeva alla maturità dello spettacolo borghese, cui contribuì, ma da cui in definitiva fumesso al margini per i suoi scarti di gusto e per le ...
Leggi Tutto
MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] ), lettura in chiave psicologica dei conflitti degli anni Settanta, e L'eredità Ferramonti (1976), sulle bassezze della borghesia emergente nell’Italia umbertina. Tuttavia il rapporto artistico e umano fondamentale di questo periodo fu quello con ...
Leggi Tutto
CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] forse le differenze sociali hanno più importanza e già il Belli satireggiava in certi suoi versi il parlare "ciovile" della borghesia, diverso dal vernacolo de "la vera plebaglia trasteverina" e quando può il C. registra le due grafie del medesimo ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] di piazza Bainsizza. Lombardo Radice frequentò le scuole medie al Belli e poi si iscrisse al Mamiani, liceo classico della borghesia colta romana, istituto che apparteneva alla tradizione familiare, in cui avevano studiato i genitori e dove la zia ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] Comune il padre, Viva di Michele, svolgeva l'ufficio di camerlengo. La famiglia, economicamente agiata, aveva origini più probabilmente borghesi che nobiliari; della madre non sappiamo nulla, se non che G. fu forse il suo unico figlio.
Sono state ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...