LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] interessi, come lo studio del pianoforte e l'attività sportiva, nonché di frequentare le famiglie della ricca borghesia toscana mentre intrecciava le prime relazioni sentimentali. Furono gli anni delle intense letture dei classici della letteratura ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] fondò e diresse, insieme con A. Poinelli, Spirito nuovo, dalle cui colonne portò violenti attacchi alla cultura e all'arte borghesi e sostenne l'urgenza di un'arte adeguata allo spirito della rivoluzione fascista. In un'era meno avanguardistica e con ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] per intendere i giovani damerini di allora cui facevano da pendant le "sciacquine", le ragazze vanesie e petulanti della piccola borghesia che abitava entro le mura. In C. la rievocazione di questa Lucca difficile da scoprire non nascondeva una vena ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] proveniente, a partire dal Duecento, dai ceti della borghesia comunale del Nord e del Centro della penisola, che di certe basilari costanti di comportamento tipiche della borghesia. Tali aspetti riescono sottolineati e rafforzati nella traduzione ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] nelle poesie civili e religiose e resa popolare da G. Berchet, il B. cantava sentimenti e personaggi cari alla borghesia liberale lombarda di quegli anni: l'esule, il contrabbandiere, il cacciatore, la fidanzata del coscritto, Maria la fantesca, ecc ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] e cinematografici. Essi riverberano anche il loro nitore caricaturale sullo scenario e i personaggi di contorno: sugli interni borghesi odoranti del tanfo di un arredo trasandato e degli effluvi di una cucina troppo carica di sapori; sugli esterni ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] dai drammi veristi, con Lena e La Pasqua delle rose, ai drammi in versi, con Assenzia e Ostia violata, alla commedia borghese, con Una notte d'amore, alla commedia di situazione, con Extra dry, per approdare al grottesco più per una felice intuizione ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] fare era assai più indietro di quanto non si pensasse, e in gran parte sorda alle parole di patriottismo e di progresso della borghesia liberale" (Bezzola).La C. rivide il marito il 29 nov. 1868 in casa di comuni amici, e i loro rapporti ripresero su ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] originali del B. futurista. Nella prosa il suo romanzo L'esilio (ibid. 1905), storia della crisi spirituale della borghesia milanese, si veniva sviluppando in direzione futurista con La danza della iena (ibid. 1920) e La luminaria azzurra (Firenze ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] insieme con la madre nel palazzo di via Bagutta, il G. fu un assiduo frequentatore dei principali salotti dell'alta borghesia e dell'aristocrazia lombarda e parigina, scegliendo per sé il ruolo spesso generoso di mediatore tra le due culture.
È ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...